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Chi è Luis Antonio Tagle, il “Bergoglio asiatico” favorito per diventare Papa. Disse: “Io? Una barzelletta”

Luis Antonio Gokim Tagle, nato a Manila nel 1957, è un cardinale filippino soprannominato il “Francesco asiatico” per la sua vicinanza a Bergoglio, con cui ha condiviso anche molte posizioni: ad esempio la contrarietà all’aborto e l’apertura agli omosessuali. È tra i favoriti a diventare il prossimo Papa.
A cura di Davide Falcioni
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E se, dopo il Sud America, il prossimo Papa provenisse dall'Asia? Non è una semplice suggestione: al contrario, secondo molti attenti osservatori delle questioni vaticane il successore di Francesco potrebbe arrivare dalle lontane Filippine. Il nome che circola ormai da anni, infatti, è quello di Luis Antonio Gokim Tagle, attuale Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione e da tempo molto vicino a Bergoglio.

Chi è Luis Antonio Tagle, il cardinale favorito a diventare il prossimo Papa

Nato a Manila il 21 giugno 1957, il cardinale Tagle vanta decenni di esperienza pastorale ed è stato fin dalla gioventù un leader religioso molto attivo e carismatico tra i fedeli, in un Paese – le Filippine, per l'appunto – in cui circa l'80% della popolazione è cattolica. Non solo: il Paese del Pacifico Occidentale può vantare su un alto numero di membri del Collegio Cardinalizio – ben 5 – il che potrebbe costituire un'importante forza di pressione se tutti appoggiassero il Cardinale Tagle. Per la cronaca: hanno più membri delle Filippine solo l'Italia (19), la Francia e la Spagna (entrambi 6).

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Le posizioni moderate del Cardinale Tagle, il "Francesco asiatico"

Luis Antonio Gokim Tagle è considerato un moderato ed è stato soprannominato il "Francesco asiatico" per la sua dedizione alle questioni sociali e per la sua simpatia per i migranti, tematiche ampiamente condivise con il defunto pontefice. Il cardinale inoltre si è costantemente opposto al diritto all'aborto, definendolo "una forma di omicidio" – una posizione in linea con la posizione della Chiesa e quella di Bergoglio, che arrivò a definire "sicari" i medici abortisti. Tagle si è anche espresso contro l'eutanasia.

Il cardinale Tagle ha tuttavia espresso anche posizioni più aperte verso altri diritti civili: nel 2015, quando era arcivescovo di Manila, chiese alla Chiesa di riconsiderare la sua posizione "severa" nei confronti delle persone gay, dei divorziati e delle madri single, affermando che la durezza del passato aveva causato gravi danni e lasciato uomini e donne con la sensazione di essere "marchiate", aggiungendo che ogni individuo merita compassione e rispetto.

Secondo quanto ricorda la BBC Luis Antonio Gokim Tagle era stato preso in considerazione, anche se come outsider, come candidato Papa già durante il conclave del 2013, in cui venne eletto Francesco. Quando, in quel periodo, gli venne chiesto come considerasse le proposte di nominarlo come prossimo Pontefice, rispose con ironia: "La considero una barzelletta! È divertente". Ma stavolta il cardinale filippino potrebbe essere costretto a prendere molto più seriamente l'ipotesi di diventare il successore di Pietro.

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