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Maltempo in Veneto, disperso Walter Locatello: chi è il pompiere fuori servizio caduto in acqua

Il vigile del fuoco di 42 anni Walter Locatello, disperso in Veneto mentre affrontava il maltempo, era fuori servizio ma si era impegnato ad aiutare la comunità tra gli abitati di Puos D’Alpago e Bastia, in provincia di Belluno.
A cura di Antonio Palma
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Il 3 novembre è una nuova giornata di allerta rossa per il Veneto. Allarme fino alla mezzanotte per criticità idrogeologica nei bacini Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini. Sotto osservazione tutti i corsi d'acqua. Il governatore Zaia  si è detto preoccupato per alcuni torrenti e fiumi dopo i danni e un disperso, il vigile del fuoco Walter Locatello. "C'è grandissima preoccupazione per l'onda di piena dei grandi fiumi, per l'Adige, per il Brenta e il Bacchiglione, ma in particolar modo per il Tagliamento che lambisce la città turistica di Bibione, lì c'è rischio esondazione", ha dichiarato Zaia, aggiungendo: "Faccio un appello ai cittadini: attenzione non fatevi ingannare dalle schiarite, dal sole, vicino ai fiumi non si deve andare".

Proprio nei pressi di un corso d'acqua si sono perse le tracce di Walter Locatello, il vigile del fuoco di 42 anni disperso in Veneto mentre affrontava il maltempo tra gli abitati di Puos D'Alpago e Bastia, in provincia di Belluno. Secondo quanto ricostruito, il pompiere era libero dal servizio ma stava monitorando le abitazioni della zona a rischio allagamento quando è caduto accidentalmente in acqua nel torrente Rui.

In particolare pare stesse aiutando i genitori a posizionare sacchi di sabbia a protezione degli argini del canale Rui quando è scivolato ed è stato trascinato via dalla corrente del fiume in piena che sfocia nel lago di Santa Croce.

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L’allarme è stato lanciato immediatamente ieri pomeriggio, intorno alle 18 di giovedì 2 novembre, e le ricerche sono scattate subito dopo. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, con i sommozzatori ma anche diversi volontari e personale del soccorso alpino. Per tutta la notte oltre cinquanta uomini sono stati impegnati nelle ricerche di Walter Locatello che però purtroppo hanno dato esito negativo anche perché ostacolate dalle condizioni meteorologiche avverse.

Le operazioni di ricerca di Walter Locatello però non si fermeranno. Pompieri e altri soccorritori questa mattina risaliranno il corso d'acqua con gommoni e moto d'acqua. Saranno utilizzati anche droni ed è programmato l'impiego del nucleo elicotteri proveniente da Venezia. Sul posto anche i sommozzatori.

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Al momento della scomparsa, Locatello, che da poco era diventato papà, non era in servizio ma si era messo subito a disposizione della comunità locale di Alpago in vista del pesante maltempo e dell’allerta meteo rossa. Il vigile del fuoco professionista, con base nel distaccamento provinciale di Belluno, aveva la sua giornata di riposo dopo aver terminato un turno di servizio.

Stava sistemando i sacchi di sabbia in vista della piena attesa nella notte quando sarebbe scivolato sparendo alla vista dei presenti. L'incidente infatti è avvenuto sotto gli occhi del padre Giacinto che ha subito allertato i soccorsi. Molti colleghi di Walter, anche non in servizio, si sono precipitati sul posto per aiutare nelle ricerche che si sono concentrate sia lungo le rive del torrente che sulle sponde del lago.

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