Chi è il cardinale George Koovakad: chiuderà lui la porta della Cappella Sistina quando inizierà il Conclave

Mancano pochi giorni e poi il 7 maggio si darà ufficialmente il via al conclave che eleggerà il nuovo vescovo di Roma, ovvero il successore di Papa Francesco. Tutto è pronto, mancano gli ultimi dettagli. Intanto è stato deciso chi sarà il cardinale che chiuderà la porta della Cappella Sistina al momento della votazione, quando gli elettori riuniti in conclave dovranno rimanere soli. Si tratta del cardinale e arcivescovo cattolico indiano, George Jacob Koovakad. Non è nuovo in Vaticano: dal 7 ottobre 2021 era l'organizzatore dei viaggi papali e dal 24 gennaio 2025 è prefetto del Dicastero per il dialogo interreligioso. Ma cosa dovrà fare di preciso Koovakad? E perché proprio lui?
Spetta a lui perché sarebbe l'ultimo cardinale dell'ordine dei diaconi. E per lo stesso motivo, sarà il primo a fare il suo ingresso in Sistina, dal momento che i cardinali sfilano in processione verso la cappella in ordine inverso a quello di precedenza, per raggiungere i posti assegnati. Il suo compito è chiaro: dovrà chiudere la porta dopo che sarà già stato pronunciato l'extra omnes, che farà invece del Maestro delle Celebrazioni liturgiche, questa volta monsignor Diego Ravelli. Koovakad dovrà aprire e chiudere la porta Sistina ogni volta che ce ne sarà bisogno. Chi è il cardinale indiano?
Stando all'archivio del Vaticano, George Jacob Koovakad è nato a Chethipuzha (India) l’11 agosto 1973. È stato ordinato Sacerdote il 24 luglio 2004 a Changanacherry. Poi la sua carriera: si è laureato in Diritto Canonico ed è entrato nel Servizio Diplomatico della Santa Sede il primo luglio 2006. Dal 2006 al 2009 ha prestato servizio presso la Nunziatura Apostolica in Algeria, in qualità di Segretario. E ancora: nel 2009 il trasferimento in Corea e nel 2012 in Iran. Il 16 febbraio 2015 è stato nominato Consigliere della Nunziatura Apostolica in Costa Rica e poi è stata la volta del Venezuela.
A Roma è arrivato nel 2020 quando ha assunto l'incarico nella Segreteria di Stato nella Sezione per gli Affari Generali. Dal 2021, Papa Francesco l’ha incaricato dell’organizzazione dei viaggi apostolici. Ora sarà lui, chiudendo la porta della Cappella Sistina, a dare inizio alle votazioni per eleggere il nuovo Papa.