Chi è Gaspare Ghaleb e perché è stato interrogato nell’ambito dell’indagine su Denise Pipitone
Ci sono sviluppi nel caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel settembre del 2004, quando aveva poco meno di quattro anni, da Mazara del Vallo (Trapani). Nella giornata di ieri, mercoledì 7 luglio 2021, è tornato in Procura una persona che già all’epoca della sparizione della piccola finì al centro dell’inchiesta e che negli anni è stata ascoltata giù volte dagli inquirenti. Si tratta di Gaspare Ghaleb, diciottenne all’epoca della scomparsa di Denise, che aveva una relazione con Jessica Pulizzi, sorellastra della figlia di Piera Maggio. Jessica Pulizzi, come è noto, è stata processata e poi assolta per concorso nel sequestro della piccola Denise Pipitone. L’interrogatorio di Gaspare Ghaleb in Procura a Marsala è durato 6 ore circa.
Le contraddizioni nel caso Denise contestate a Ghaleb, ex di Jessica Pulizzi
Perché l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi è stato interrogato? Ghaleb è entrato negli uffici della Procura marsalese nel corso della mattinata di ieri per essere ascoltato come testimone “assistito” nell'ambito della nuova indagine aperta per il sequestro di Denise Pipitone. Ad assisterlo non è stato l'avvocato che lo aveva sempre difeso finora ovvero Salvatore Chiofalo, ma Walter Marino. “Sul contenuto dell’interrogatorio non possiamo dire nulla, c’è il segreto, commetterei un reato. Posso dire che siamo stati sentiti e basta, come persona informata sui fatti”, ha commentato l’avvocato Marino ai microfoni di “Chi l’ha visto?”. Dopo la scomparsa della piccola Denise, Ghaleb finì a processo insieme a Jessica Pulizzi per false dichiarazioni al pm e per questo in primo grado fu condannato dal Tribunale di Marsala a due anni di carcere. In appello arrivò la prescrizione del reato.
Dal momento della scomparsa della bambina nel 2004 e fino al 2006 Gaspare Ghaleb è stato ascoltato sei volte dagli inquirenti. Svariate le contraddizioni che gli sono state contestate in merito agli orari delle telefonate avute con l’ex fidanzata nel giorno del rapimento di Denise Pipitone. Il 2 settembre 2004, il giorno dopo la scomparsa di Denise, Ghaleb raccontò al commissariato di Mazara del Vallo di aver avuto una breve relazione con la sorellastra della bambina, ma poi è emerso che nei due anni precedenti aveva avuto oltre 11.500 contatti telefonici con la ragazza. Ghaleb non parlò delle telefonate ricevute da Jessica Pulizzi il giorno del sequestro a Mazara del Vallo e mentì sui suoi spostamenti quel giorno: disse di trovarsi a casa della zia, ma non era vero. In una delle intercettazioni diffuse da "Chi l'ha visto?" Anna Corona, mamma di Jessica ed ex moglie di Pietro Pulizzi, gli chiedeva: "Gaspare, tu c'hai fiducia in me?" e ancora "Non ti dimenticare certi momenti nostri, che sono solo nostri".
La lettera anonima sul rapimento di Denise Pipitone
Il nome di Gaspare Ghaleb è finito anche nella lettera anonima che qualche tempo fa è stata inviata a Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio, e alla stessa trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?” che nella puntata di ieri ne ha rivelato il contenuto. In quella lettera, scritta a mano e sgrammaticata, si nominano tre persone, tra cui appunto l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi. "Sono 17 anni che so dei fatti sulla bambina scomparsa Denise Pipitone e sono sicurissimo al cento per cento che è la realtà dei fatti. Io non ho parlato prima per paura”, si legge nella lettera anonima. L’anonimo sostiene di aver visto il giorno della scomparsa di Denise due donne e Ghaleb in un’auto con alla guida il giovane e con una bambina che chiedeva aiuto.