Chi è Agostino Iacovo, il manager che ha gestito Tony Colombo e Fabrizio Corona
Agostino Iacovo è uno dei nomi usciti nell'ambito dell'inchiesta del team Backstairs di Fanpage.it dal titolo "Camorra Entertainment, cosa c'è dietro il successo del cantante neomelodico Tony Colombo". Iacovo, quarantenne di Cetraro, in provincia di Cosenza, è infatti presentato dall'artista di origine palermitana come il suo manager e produttore, egli stesso si presenta come amministratore della Genesis Group, una società di comunicazione con sede a Milano, con la quale collaborava anche l'ex manager di Fabrizio Corona. Il suo coinvolgimento nella vicenda che le telecamere del giornale online hanno documentato al termine di oltre 10 mesi di ricerche non è di poco conto.
Agostino Iacovo già condannato e sotto inchiesta
Come si diceva, il curriculum di Agostino Iacovo parla da solo. Il cosentino è stato infatti condannato in primo grado (ma poi assolto in secondo grado e cassazione) per associazione a delinquere, riciclaggio e condannato in via definitiva per reati di percosse, minaccia grave e reati di calunnia.
Attualmente è anche imputato, insieme ad altre 15 persone, per false fatturazioni in una maxi inchiesta della Procura di Paola denominata Camaleonte per aver costruito un castello di 14 società intestato a prestanome con cui riciclava denaro. Come spiega la Guardia di Finanza alle telecamere di Fanpage.it, Iacovo "Lui disponeva dei contratti con i fornitori o i clienti. Lui operava e autorizzava operazioni finanziarie, quindi per esempio anche i pagamenti". A lui era sta applicata inizialmente la misura della custodia in carcere, poi revocata. Iacovo aveva messo in piedi un meccanismo perfetto, stando a quanto scoperto dalle fiamme gialle, che hanno ricostruito la storia societaria e finanziaria di 14 imprese attive in vari settori, dai supermercati all'abbigliamento e alla pubblicità, tutte riconducibili a lui, di fatto proprietario e gestore, attraverso compiacenti prestanome legati da vincoli di parentela, di amicizia e pregressi rapporti di lavoro.
Infine, in una un'altra indagine, nella quale poi verrà assolto, denominata Cartesio il nome di Agostino Iacovo viene accostato a quello di Franco Muto, uno dei più pericolosi boss della ‘ndrangheta calabrese.
La Genesis Group e la vicinanza a Fabrizio Corona
Ma Iacovo si è presentato, anche come amministratore di Genesis Group, società di comunicazione con sede a Milano che gestisce e produce il cantante napoletano Tony Colombo e l'ex re dei paparazzi Fabrizio Corona che di lui ha detto: "Sono state scritte e dette cose sbagliate su di lui. Ricordatevi che fino a sentenza definitiva le persone sono tutte innocenti". Fanpage.it ha tuttavia appurato che nei documenti ufficiali della stessa Genesis Group compare come amministratore unico e proprietario al 100% dell’agenzia una ragazza di 24 anni che vive in un paesino della Calabria e si chiama Mollo Marisa Stefany. Eppure, come si evince dalla prima puntata dell'inchiesta giornalistica Camorra Entertainment, quando glielo chiediamo è Iacovo in persona a presentarsi come amministratore della società.
Di cosa parla Camorra Entertainment, l'inchiesta su Tony Colombo e Tina Rispoli
Agostino Iacovo è uno dei protagonisti della prima puntata di Camorra Entertainment, l'inchiesta video a puntate realizzata dal team Backstairs di Fanpage.it su Tony Colombo, il re delle serenate neomelodiche, e Tina Rispoli, sua moglie e vedova di un boss di camorra. In 10 mesi di lavoro si è riusciti a dimostrare che il business di serenate e feste di piazza porta lontano: Fanpage.it ha ricostruito il quadro di relazioni, amicizie, alleanze del cantante siciliano e della moglie, vedova del boss Marino, ucciso su una spiaggia di Terracina. Nella prima puntata viene tracciata l'evoluzione del cantante, il cui business lo porta in Romania nel 2010 al fianco di Adrian Minune, noto interprete di musica manele, e famoso anche per essere legato al “Clan Corduneani” o "Clan degli Sportivi", sodalizio criminale accusato di estorsione, traffico di armi e di droga. E sempre in Romania troviamo Tony nel 2017, questa volta insieme a quella che sarà la sua futura moglie, alla corte di Nicola Inquieto, arrestato e condannato a 16 anni di carcere per essere stato l'uomo di fiducia del boss Michele Zagaria in Est Europa.