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Che tempo farà a marzo, aprile e maggio: le previsioni di lungo periodo dell’Aeronautica Militare

Il tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Alessio Canessa: “Finora inverno anomalo con intense precipitazioni solo al centrosud, clima secco al nord. A marzo possibile un’alta instabilità e il ritorno della neve sull’arco alpino”.
Intervista a Alessio Canessa
Tenente colonnello dell'Aeronautica Militare
A cura di Davide Falcioni
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Dopo le temperature miti del dicembre scorso e del mese di gennaio l'inizio di febbraio ha portato un importante calo termico e abbondanti precipitazioni anche a carattere nevoso soprattutto al centrosud. Eppure quello che stiamo attraversando è un inverno piuttosto anomalo. A dirlo, interpellato da Fanpage.it, il tenente colonnello dell'Aeronautica Militare Alessio Canessa, al quale abbiamo anche chiesto cosa potrebbe attenderci nei prossimi tre mesi, quelli di marzo, aprile e maggio. Le temperature dovrebbero essere leggermente superiori alla media del periodo, ma soprattutto a marzo potremmo assistere a un colpo di coda dell'inverno e a una forte instabilità climatica.

Le piste da sci il 6 gennaio
Le piste da sci il 6 gennaio

Che inverno abbiamo avuto finora? 

Un inverno piuttosto anomalo. È nevicato nel tardo autunno e molti sostenevano che quello sarebbe stato il preludio a un inverno rigido e con importanti precipitazioni. Così non è stato: dopo le nevicate dei primi di dicembre, quando ancora l'inverno doveva cominciare, abbiamo avuto una lunga fase di clima secco con temperature piuttosto miti, tant'è vero che – come si ricorderà – nel periodo natalizio c'era pochissima neve anche sulle montagne. Solo di recente le temperature si sono abbassate.

Come si spiega questo nuovo inverno mite e anomalo dal punto di vista climatico?

Siamo alla fine di un periodo eccezionale di Niña per il terzo anno consecutivo. Era accaduto solo altre due volte nella storia: abbiamo assistito a un raffreddamento delle acque equatoriali dell'Oceano Pacifico orientale, e tale fenomeno ha influenzato il clima degli ultimi tre anni causando temperature calde e poche precipitazioni, soprattutto sull'Europa. Gli effetti della Niña stanno lentamente cessando solo nelle ultime settimane. Non a caso assistiamo ora ad abbondanti precipitazioni anche a carattere nevoso.

Le nevicate delle ultime settimane basteranno a scongiurare un'altra estate di siccità?

Impossibile dirlo con così largo anticipo, ma di certo le ultime nevicate che si sono verificate al centrosud possono dare un importante contributo al reperimento delle risorse idriche necessarie per "ricaricare" le falde acquifere. Il discorso però è diverso per le Alpi, dove le nevicate continuano ad essere troppo sporadiche.

Cosa dicono le previsioni per il prossimo trimestre?

Innanzitutto una doverosa premessa. Le previsioni di lungo periodo sono molto diverse da quelle che siamo abituati a consultare quotidianamente, che hanno una buona affidabilità per una decina di giorni. Se vogliamo prolungare il tempo da analizzare dobbiamo cambiare approccio, considerare che si tratta di previsioni probabilistiche e sapere che possiamo conoscere al massimo lo scostamento di alcuni dati rispetto alla media stagionale. Detto questo, possiamo ipotizzare che su tutta l'Italia, ma in particolare al centrosud, le temperature saranno leggermente più alte della media, dell'ordine al massimo di un grado.

Anomalia di temperatura per il trimestre marzo-aprile-maggio
Anomalia di temperatura per il trimestre marzo-aprile-maggio

Quindi l'inizio della primavera sarà caldo?

Non è detto. Il dato delle temperature va incrociato con quello delle precipitazioni: si possono avere temperature relativamente miti ma potrebbe piovere molto, quindi le persone comuni potrebbero non avvertire un clima "caldo". I fattori da tenere in considerazione sono molti, ad esempio la pressione atmosferica, l'umidità, l'escursione termica tra notte e giorno, la copertura nuvolosa. Quello che si può dire con una certa sicurezza è che il detto "marzo pazzerello" quest'anno potrebbe essere quanto mai azzeccato. Le informazione in nostro possesso ci fanno ipotizzare che il prossimo mese sarà più instabile e dinamico del solito, con un'importante variabilità e probabilmente più piogge e nevicate rispetto alla norma. Insomma, aspettiamoci per marzo e l'inizio di aprile un colpo di coda dell'inverno.

Anomalia di precipitazioni per il trimestre marzo-aprile-maggio
Anomalia di precipitazioni per il trimestre marzo-aprile-maggio

E per quanto riguarda le precipitazioni? Quale sarà la situazione nei prossimi tre mesi?

Ho parlato di un marzo molto variabile: è probabile che le regioni del nord Italia avranno qualche nevicata in più della norma e precipitazioni piuttosto abbondanti, dando sollievo a quei settori – come l'agricoltura – che necessitano urgentemente di risorse idriche.

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