Che cosa sono i giorni della merla? E sono davvero i più freddi dell’anno?
Iniziamo col dire subito che si tratta di una leggenda (o meglio d'una serie di leggende) e che i famosi "giorni della merla" non sono una scienza esatta. La leggenda, la tradizione, vuole che gli ultimi tre giorni del mese di gennaio, ovvero 29, 30 e 31 o in alternativa gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio siano i più freddi dell'anno. Stando a guardare le analisi statistiche meteorologiche, tuttavia, non è così. Ma la locuzione è ormai diventata d'uso comune.
Perché si chiamano Giorni della Merla?
Perché vengono definiti "giorni della merla" ? Ci sono molte ipotesi. Quella ‘bellica' è esposta dal revederendo Sebastiano Pauli in una cronaca settecentesca. Si tratta della storia di un cannone, chiamato appunto "la Merla" che sarebbe dovuto passare oltre il Po e che fu poi trasportato grazie al gelo di quei giorni di gennaio che tramutarono il fiume in una strada ghiacciata. Poi c'è la leggenda nobiliare: una Nobile Signora di Caravaggio, ‘nominata de Merli', la quale, dovendo traghettare il Po per raggiungere il marito, non lo poté fare se non in quei giorni sul fiume gelato. Altre fonti riferiscono della leggenda dei pulcini della merla, tutti bianchi, che per ripararsi dal freddo si rifugiarono in un comignolo dal quale uscirono solo all'inizio di febbraio, ovviamente completamente neri di fuliggine, dando inizio alla varietà di merlo nero, ora l'unica esistente.
Per la leggenda se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo. Altrimenti, dovremo affrontare i "giorni della vecchia" ovvero gli ultimi tre giorni di marzo, ossia il 29, 30 e 31 marzo, considerati i più freddi della stagione primaverile.