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Cesena: gioca coi figli e pubblica le foto su Facebook, poi uccide la loro mamma

L’uomo è accusato di aver ucciso domenica scorsa la moglie a coltellate. La stessa sera dell’omicidio aveva pubblicato su Facebook un album di foto insieme ai bambini.
A cura di S. P.
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Seduto sul pavimento di casa e circondato dai bambini sorride mentre qualcuno, probabilmente sua moglie, scatta le foto che immediatamente dopo lui avrebbe pubblicato su Facebook. Sono gli ultimi scatti di una famiglia che non esiste più: quello nella foto è l’uomo arrestato due giorni fa a Cesena con l’accusa di aver ucciso sua moglie in casa, mentre c’erano anche i loro tre figli. Quei sorrisi nelle foto – che come riportano alcuni media locali sarebbero state scattate solo qualche ora prima della tragedia – presto si sarebbero trasformati in altro: dopo aver commentato con gli amici del social gli scatti con i bambini intorno alle 22.30 di domenica scorsa Rachid R., 35enne marocchino, avrebbe infatti inferto quattro coltellate alla sua compagna lasciandola senza vita.

Dopo il delitto l'uomo ha chiamato i soccorsi e si è costituito – L’uomo, dopo aver colpito la mamma dei bambini, ha chiamato l’ambulanza e ha atteso in casa l’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine alle quali si è consegnato, raccontando la sua versione dei fatti. Avrebbe detto inizialmente che a seguito dell'ennesimo litigio la donna avrebbe preso un coltello da cucina e se lo sarebbe puntato alla gola, minacciando di uccidersi se lui fosse uscito di casa. A quel punto lui avrebbe preso il coltello per toglierlo di mano alla donna, poi in preda a un raptus l'avrebbe colpita a morte. In realtà secondo gli inquirenti le cose non sarebbero andate proprio così. Dai primi rilievi risulta infatti che la donna si è rifugiata in bagno per scappare dal compagno che l’ha colpita alla schiena con profondi fendenti che non le hanno lasciato scampo.

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