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Cerignola, violenta ripetutamente la figlia, che resta incinta: arrestato

Una ragazza è rimasta incinta dopo essere stata ripetutamente violentata dal padre in un casolare di campagna. L’uomo è stato arrestato.
A cura di Davide Falcioni
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Orrore a Cerignola, in provincia di Foggia, dove una ragazza è rimasta incinta dopo essere stata ripetutamente violentata dal padre. È quanto ritengono all'esito delle loro indagini gli agenti della Polizia di Stato della cittadina pugliese che hanno fermato un rumeno con le accuse di violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia. Il gip del Tribunale di Foggia ha convalidato il fermo disponendo il carcere per l'indagato. All'identificazione dell'uomo si è arrivati dopo la segnalazione della presenza in un casolare di campagna di un nucleo familiare composto da minori e da una ragazza maggiorenne incinta a seguito – secondo la polizia – di continui abusi sessuali da parte del padre. Ad avvalorare le accuse a carico del genitore ci sarebbero anche le dichiarazioni rese dalla vittima.

In una nota la polizia riferisce che – a seguito dei primi sospetti – "gli agenti hanno immediatamente svolto le doverose attività di indagini, tese a riscontrare la fondatezza di quanto segnalato. All’esito delle attività svolte e, in particolare, in virtù delle dichiarazioni rese dalla ragazza e dei preliminari riscontri acquisiti, gli agenti operanti hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il padre della vittima, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia. Il fermo è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha disposto a carico dell’indagato la misura cautelare della custodia in carcere". La Questura ha inoltre ricordato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’arrestato, seppure attinto da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali è stata applicata la misura detentiva, "non può essere considerato colpevole fino alla condanna definitiva".

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