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Cercansi piloti per il campionato mondiale di aeroplanini di carta: la sfida sta per cominciare!

Il 15 marzo inizia il “Red Bull paper wings”, il campionato mondiale di aeroplanini di carta aperto a soli universitari. La prima selezione si svolgerà in 18 tappe presso le università italiane.
A cura di Danilo Massa
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red bull campionato mondiale

Chi, incastrato dietro un banco in interminabili lezioni universitarie, non ha mai avuto modo di apprezzare la plastica aerodinamicità della carta? Se il quaderno degli appunti ha smesso di essere il luogo in cui depositare le parole del professore, è fatale che diventi cantiere e rampa di lancio di aeroplanini di carta. Ci sono i progetti falliti, quelli che trasformano lamiere di carta in scartoffia accartocciata; ci sono gli esperimenti, velivoli dall'equilibrio precario che disegnano traiettorie dalla mano ai piedi, e ci sono poi opere avanguardiste a metà tra l'ingegneria spaziale e gli origami, che quando decollano sembrano comandate da Tom Cruise in Top Gun e intenzionate a fare viaggi intercontinentali.

Di tutta la poesia presente in questa attività, nobile intervallo di fantasia tra una lezione e l'altra, c'è chi ha pensato di farne un vero e proprio concorso. Si tratta del "Red Bull paper wings: il campionato mondiale di aeroplanini di carta". Da tutto il mondo convergeranno in un unico luogo, Stealth di carta alla mano, studenti pronti a sfidarsi a colpi di voli acrobatici. La competizione va in scena ogni tre anni e si ripropone periodicamente aumentando il numero di partecipanti. L'unico requisito richiesto è il proprio status di studenti universitari: una sorta di sbarramento che non ha nulla a che vedere con la preparazione accademica, ma è semplicemente un merito attribuito all'istituzione Università quale luogo in cui, regnando spesso la noia, volano più di frequente questi caccia a base di cellulosa.

Per partecipare al concorso, oltre ad essere studenti universitari, è necessario registrarsi al sito ufficiale di Red Bull paper wings. A quel punto non si deve far altro che attendere la propria tappa. In 18 appuntamenti lo staff Red Bull attraverserà lo stivale, di università in università, alla ricerca dei piloti più talentuosi, destinati poi a "scontrarsi" nel torneo che comincerà ufficialmente il 15 marzo. Dopo lunghe ed ardimentose sfide, ecco la finale del 30 marzo. Il luogo dell'appuntamento, raggiungibile con voucher Ryanair – partner dell'evento insieme a Pigna – è ad Alzano Lombardo, Bergamo, nella sede della Cartiere Paolo Pigna spa. Qui sarà designato il vincitore del trofeo nazionale, chiamato poi a rappresentare l'Italia nel mondo. Il 4 e 5 maggio 2012, infatti, a Salisburgo si deciderà chi sono i campioni mondiali di aeroplanini di carta. A dirla così sembrerebbe robetta, invece bisogna immaginare il prestigio che è possibile vantare presso i propri colleghi universitari di ritorno dalla sfida internazionale.

Se non sapete valutare le vostre abilità, vi torni utile qualche dato direttamente dall'ultimo mondiale del 2009. Al di là di Takeshige Kishiura Kisshii, campione di volo creativo, il volo più lungo (54,43 metri) se lo è aggiudicato Joviza Kozlica, mentre quello di durata (11,66 secondi) è andato a Leonard Ang. Ora che avete qualche dato in più potete valutare di quante ore di allenamento avete bisogno per partecipare al mondiale. Sperando che la cifra non sia elevata e, soprattutto, che non sia direttamente proporzionale alle ore di lezione all'università!

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