C’è un quinto caso di vaiolo delle scimmie in Italia: “Paziente rientrato dalla Germania”
Sono 5 i casi di vaiolo delle scimmie in Italia secondo quanto reso noto dall'Istituto Spallanzani. Nella giornata odierna, infatti, sarebbe stato rilevato un quinto caso con caratteristiche cliniche e di trasmissione simili ai precedenti già individuati nel nostro Paese. La nuova positività al virus sarebbe stata accertata a Roma. Si tratta di un paziente rientrato dalla Germania. Altri 3 casi sono ricoverati nella Capitale e uno ad Arezzo.
L'Istituto Spallanzani ha fatto sapere di essere al lavoro per accertare altri casi sospetti. I ricercatori hanno inoltre completato la prima fase dell'analisi della sequenza del Dna del virus Monkeypox. Per gli accertamenti, gli scienziati hanno fatto riferimento ai primi tre casi di vaiolo delle scimmie seguiti dall'Istituto romano. I campioni sequenziati hanno mostrato tutti affinità al ceppo dell'Africa Occidentale. Si tratterebbe dello stesso virus isolato in Portogallo e in Germania.
L'Istituto Spallanzani ha confermato nella giornata di ieri il quarto contagio accertato. Si tratta di un paziente di Arezzo che ha contratto il virus durante un viaggio alle Canarie. Il protocollo da seguire resta lo stesso previsto per il Covid e nei casi di malattie infettive contagiose. Per verificare la positività al virus bisogna sottoporsi ad analisi del sangue e tamponi, sia cutanei sia nasofaringei.
Il vaiolo delle scimmie si trasmette attraverso lo scambio di liquidi biologici. Per chi è stato a contatto con una persona poi risultata positiva al virus Monekypox è previsto un isolamento domiciliare di 21 giorni. In questo lasso di tempo, bisogna seguire alcune accortezze come areare le stanze e utilizzare la mascherina.
L'Istituto romano che sta trattando i casi di vaiolo delle scimmie ha fatto sapere che le condizioni dei pazienti italiani positivi sono buone. Coloro che entrano a contatto con un caso di positività devono comunque sottoporsi al periodo di isolamento.
Due casi sospetti in Sicilia
Sono in corso accertamenti su un uomo ricoverato al Policlinico di Palermo. Il tampone per le analisi è stato inviato al laboratorio di virologia dell'ospedale Spallanzani. Un altro uomo ospite di un centro di accoglienza a Canicattì sta per essere portato al Policlinico di Palermo per accertamenti su sospetta positività al virus. Le sue analisi saranno inviate allo Spallanzani. Lo confermano fonti dell'assessorato regionale alla Salute.