Cattolica, muore e lascia 400mila euro al comune: “Dateli agli anziani poveri”
Di Giovanna Nastro si potrà dire, sicuramente, che era una donna decisa, oltre che generosa. Aveva scelto di lasciare quei quattrocentomila euro al comune di Cattolica quando il sindaco era Pietro Pazzaglini, in carica dal 2004 al 2009, e nel farlo volle che la destinazione d’uso di quel denaro fosse il più chiara possibile. Quei soldi avrebbero dovuto essere usati per aiutare gli anziani della città che non riuscivano a vivere decorosamente e voleva essere certa che la somma venisse effettivamente erogata.
“Disse che non voleva fare un testamento perché quello poteva andare smarrito – ha dichiarato l’ex sindaco Pazzaglini al Resto del Carlino – Voleva fare qualcosa che fosse totalmente sicuro”. Per questa ragione, fu stipulata un’assicurazione con il comune di Cattolica nel ruolo di beneficiario della polizza e un premio da riscattare una volta avvenuto il trapasso della donna.
L’ennesimo gesto altruista
Con la sua morte, avvenuta il 15 maggio, l’atto di generosità di Giovanna ha preso definitivamente corpo. Non il primo gesto altruista da parte della 77enne, che già in passato aveva consentito ad un ospedale di acquistare un ecografo grazie ad una sua donazione. Giovanna non era sposata e non aveva avuto figli, ma grazie alla sua donazione molte persone riusciranno a condurre una vita più dignitosa.
I funerali
Le esequie si sono svolte oggi, 17 maggio, nella chiesa parrocchiale di Gemmano, provincia di Rimini, dove la donna era nata, benché avesse trascorso la maggior parte della sua vita a Cattolica, dove aveva gestito un bar. “Credo che la città debba conoscere la grandissima generosità di questa donna che non voleva nemmeno apparire – ha afferamto Pazzaglini – ora che non è più tra di noi penso sia giusto che l’intera città le dica grazie”.