Catanzaro, giovane contagiato dà l’allarme sui social: “Sono stato in discoteca, fate tampone”
Ansia e preoccupazione in provincia di Catanzaro dopo che un giovane risultato positivo al Coronavirus ha lanciato un appello attraverso i social confessando di essersi stato contagiato e chiedendo a tutti i contatti di farsi un tampone. In un messaggio postato online, il ragazzo residente a Girifalco ha raccontato di aver frequentato anche due discoteche nei giorni precedenti alla scoperta del contagio e ha invitato ad effettuare i controlli anche le persone che si siano trovate in questi locali nello scorso weekend.
"Capisco che voi possiate avere paura, però cercare di capire anche le mie di paure. Ho duemila messaggi e settecento chiamate, Ve lo scrivo qui in modo da raggiungere più persone possibili: chiunque sia stato a stretto contatto con me negli ultimi 14 giorni si faccia un tampone perché sono positivo al Covid-19", ha scritto il ragazzo nel messaggio in cui cita anche due discoteche di Soverato da lui frequentate tra sabato e domenica. Il giovane ha scoperto di essere positivo dopo aver accusato alcuni sintomi della malattia e si trova ora ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale di Catanzaro.
Il post social e l’appello ovviamente ha creato agitazione in tutta la zona e spinto lo stesso sindaco di Soverato dove si trovano i due locali indicati a emanare una ordinanza di chiusura di tutte le attività di intrattenimento musicale sul territorio comunale. Lo faccio a malincuore me è necessario" ha spiegato sempre a mezzo social il primo cittadino. Le due discoteche interessate invece hanno proceduto all'effettuazione dei tamponi per il loro personale e alla sanificazione dei loro locali. Del caso ovviamente si sta occupando l’Asl competente con una indagine epidemiologica che cercherà di ricostruire la catena di contatti avuta dal giovane nel corso degli ultimi giorni.
“Non dobbiamo cadere nel panico perché i dati a livello nazionale ci mostrano che il numero dei decessi e in terapia intensiva sono crollati però non dobbiamo abbassare la guardia. Bisogna essere attenti, responsabili ed evitare che il virus si possa diffondere. Ho chiesto ai titolari di questi locali, il Noa Club e il Circle Club, le liste di chi sabato e domenica li ha frequentati e quindi, avendole già ricevute, insieme all’Asp e alla Protezione Civile inizieremo a contattarli” ha spiegato il sindaco di Soverato, concludendo: “Rimaniamo sereni senza generare panico e sono sicuro che anche questa volta usciremo da questa antipatica situazione”.
