Catania, morto l’arcivescovo Bommarito, celebrò la messa di Papa Wojtyla contro i mafiosi
Si è spento nella sua casa di Terrasini, terra d'origine, all’età di 93 anni monsignor Luigi Bommarito, ex Arcivescovo di Catania. Era nato l’1 giugno 1926 nel comune in provincia di Palermo ed ha ricoperto l'importante carica presso la diocesi etnea dal primo giugno 1988 al 7 giugno 2002. La camera ardente è stata allestita presso la chiesa degli Agonizzanti di Terrasini. I funerali saranno celebrati dai vescovi di Sicilia domani, alle 11, presso la Chiesa madre.
Chi era monsignor Luigi Bommarito
Ordinato presbitero nel 1949, la sua carriera ecclesiastica ebbe la prima svolta in Algeria, dove fu nominato vescovo della diocesi di Vannida nel 1977. Il 2 maggio 1980 fu eletto vescovo di Agrigento, dove restò finché, il 1 giugno 1988, fu chiamato a servire come arcivescovo l'arcidiocesi di Catania. Si ritirò per raggiunti limiti di età. Monsignor Bommarito fu tra i concelebranti della messa nella valle dei templi del 9 maggio 1993 quando passata alla storia per il celebre anatema lanciato da Giovanni Paolo II contro i mafiosi.
Il ricordo del sindaco di Terrasini
II sindaco Giosuè Maniaci lo ricorda come "uno dei figli migliori di Terrasini". "Si è ricongiunto al Padre – scrive il primo cittadino – nel mese di settembre, mese della Madonna delle Grazie cui era devotissimo e che ci ha insegnato ad amare. Uno dei figli migliori della nostra Terrasini, l'Arcivescovo Emerito Monsignor Bommarito, per tutti Padre Gino, ha affrontato la malattia con fede. Ha servito la Chiesa come un padre misericordioso, buono e solare, insegnandoci i principi evangelici col sorriso e con l'amore, arrivando dalla piccola chiesa di Terrasini a ricoprire gli incarichi di Vescovo di Agrigento e Catania. Ciascuno di noi porterà con sé i ricordi delle sue parole, delle sue prediche, delle sue preghiere. Questa sera saremo noi come comunità terrasinese a pregare tutti insieme per il nostro Padre Gino e soprattutto a ringraziare Dio per avercelo donato".“