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Paziente aggredisce medico in ospedale con forbiciate alla testa: non voleva essere curato

I fatti sono avvenuti questa mattina all’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale. La vittima è Letterio Alia, l’ortopedico di turno. Il paziente era arrivato ieri al nosocomio a seguito di una caduta per via della quale ha riportato una frattura al calcagno.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia sfiorata questa mattina all'ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale. Un'aggressione apparentemente immotivata, avvenuta intorno alle 8.30, ha avuto vittima un medico, Letterio Alia, l'ortopedico di turno, colpito da una paziente con delle forbici.  L'episodio è stato denunciato ai carabinieri della locale compagnia che hanno arrestato il paziente. Il medico ha una profonda ferita lacero-contusa alla fronte, con prognosi sospesa in attesa di altri esami, causatagli dall'unico colpo che gli è stato inferto con una forbice aperta, più pesante delle forbici normali, presa dalla sala gessi.

La ricostruzione dell'aggressione

Secondo la ricostruzione di Meridiano News, il paziente era arrivato ieri al reparto di Ortopedia, al terzo piano dell’ospedale di Acireale, inviato in consulenza dal pronto soccorso. Tra domenica sera e lunedì mattina, l'uomo si è presentato al presidio sanitario a seguito di una caduta per via della quale ha riportato una frattura al calcagno. Dal reparto di emergenza è stato spedito al piano superiore, in Ortopedia, affinché il dottore lo visitasse. A seguito di radiografia e tac, è stata conferma la frattura e si è deciso di immobilizzargli il piede in attesa di procedere, una quindicina di giorni dopo, con il gesso. Il paziente però avrebbe rifiutato l’immobilizzazione, fino alla decisione di lasciare l’ospedale. Questa mattina, una volta tornato in Ortopedia avrebbe cominciato a discutere col dottor Alia, che lo aveva controllato il giorno prima. Dalla sala gessi, l'uomo avrebbe prelevato una forbice con la quale poi ha sferrato un fendente alla testa dell'ortopedico. Quindi è scappato. I carabinieri giunti sul posto lo intercettano e bloccano pochi minuti dopo.

Le parole del ministro della Salute

“È un fatto gravissimo che si aggiunge al novero degli episodi di violenza ai danni di operatori del servizio sanitario. Non ci sono ragioni o spiegazioni plausibili per simili atti che condanniamo in modo fermo. Mi sono accertato delle condizioni di salute del collega al quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Ringrazio i Carabinieri per il pronto intervento che ha evitato conseguenze peggiori”. È il commento del direttore generale dell’Asp Catania, dr. Giuseppe Giammanco, dopo aver appreso dell’aggressione. "La situazione negli ospedali è pesante. Fare il medico sta diventando un atto di eroismo", ha commentato il ministro della Salute, Giulia Grillo.

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