Catania, carabiniere precipita e muore per sventare un furto

Aveva 41 anni, Gianluca Sciannaca, il carabiniere originario di Militello in Val di Catania che ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro, durante un sopralluogo in un'abitazione a Ramacca, nel catanese. Un uomo attaccato all'Istituzione, spontaneo, semplice e solare: così lo descrivono i suoi colleghi ed amici. Lascia i genitori, un fratello ed una sorella. La tragedia inizia quando alle 18.30 la Stazione dei carabinieri riceve una segnalazione circa la presenza di due individui introdottisi all'interno di un appartamento, verosimilmente per un furto. Immediato l'intervento dell'App. Gianluca Sciannaca che si reca sul posto insieme ad altri due colleghi, il maresciallo Antonino e l'App. Di Dio.

Voleva sventare un furto

Dopo un'accurata ispezione dell'immobile, posto su quattro livelli, l'App Sciannaca, constatato il tentato furto di una cassaforte in una stanza, nota una botola che dava accesso al sottotetto del palazzo, attraverso una piccola scala pieghevole. I due militari si recano fin sotto il solaio per verificare la presenza dei due ladri: l'App Sciannaca, intanto, confidando sulla sua tenuta, poggia i piedi su un lucernario in vetro provocandone il cedimento e cadendo nella tromba delle scale, alta 12 metri. Un incidente che gli è costato la vita: trasferito d'urgenza all'Ospedale di Caltagirone, non ce l'ha fatta. Inutili i tentativi estremi di salvarlo.

Oggi i funerali del carabiniere

Proprio stamattina si svolgeranno i funerali dell'App. Sciannaca nella Chiesa di San Benedetto di Militello in Val di Catania, alla presenza del prefetto di Catania Maria Guia Federico e dei vertici locali dell'Arma.