Catania, autista di bus lascia a terra cinque persone di colore munite di biglietto e se ne va

Nonostante avessero regolare biglietto, cinque persone di colore sono state lasciate a terra da un autista di pullman che non ha permesso loro di salire sul mezzo e ha chiuso le porte prima che riuscissero a salire a bordo. La vicenda è accaduta questa mattina a Catania, l'autista del bus diretto a Taormina ha deciso di chiudere le bussole e di partire lasciando i passeggeri a terra: “Stavo per prendere l’autobus per Marzamemi quando ho assistito a questa scena. L’autista ha chiuso le bussole e se n’è andato lasciando a terra quel gruppo di persone. E’ intervenuto un impiegato della stessa azienda che ha cercato di calmare quelle persone, persone tra l’altro che parlano perfettamente l’italiano. Hanno detto che vogliono sporgere denuncia e io naturalmente sono pronta a testimoniare”, ha raccontato Franca Scardilli.

Cercando di calmare le acque, il direttore di esercizio di Etna Trasporti, Mario Nicosia, ha dichiarato che sull'autobus si trovavano già una quarantina di “persone straniere e se l'autista fosse stato razzista non avrebbe fatto salire nemmeno loro" e inoltre "il bus era in manovra e per questo è stata chiusa la bussola", ha continuato Nicosia, rigettando l'accusa di razzismo.

Oltretutto, ha aggiunto il direttore di Etna Trasporti, "al capolinea era già disponibile un altro bus con partenza programmata dopo un quarto d'ora. L'autista, di 50 anni, si è sempre distinto per professionalità, puntualità e cortesia con i viaggiatori. Da 15 anni effettuiamo questi collegamenti, abbiamo 300 corse in tutta la Sicilia e non siamo stati mai denunciati per un episodio di razzismo".