Terremoto, nuova scossa sull’Etna avvertita anche a Catania e Giarre: magnitudo 3.4
Non si arresta lo sciame sismico che da alcuni giorni ha colpito la Città metropolitana di Catania a seguito dell'eruzione del vulcano Etna causando anche danni e feriti nei paesi alle pendici della montagna. Poco fa nuova scossa di terremoto è stata avvertita nei paesi alle pendici del vulcano ed anche sulla costa, a Giarre e Catania. L'istituto nazionale di vulcanologia ha rilevato per il sisma, alle 19.30, una magnitudo di 3.4 a profondità di soli due chilometri. Il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione duramente provata da giorni dallo sciame in corso. I comuni più vicini all'epicentro sono Ragalna e Zafferana Etnea. Per ora non sono segnalati danni a persone o cose.
E nella notte tra sabato e domenica infatti la terra ha continuato a tremare in tutta l'area con un'altra serie di scosse si terremoto, fortunatamente di intensità notevolmente inferiore a quella che nei giorni scorsi ha provocato diversi crolli. Due le scosse più intense che hanno sfiorato magnitudo 3. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la prima è avvenuta a 00:36 con epicentro a circa 7 chilometri da Adrano, Bronte e Biancavilla e ipocentro ad una profondità di circa 6 chilometri.
Il secondo fenomeno sismico, sempre pari a magnitudo 2.9 della scala Richter, invece è stato registrato dai sismografi alle 4.12 con epicentro in una zona leggermente diversa, a circa 12 chilometri dai paesi di Ragalna e Zafferana Etnea. Fortunatamente in nessuno dei due casi si segnalano ulteriori danni a persone o cose. In realtà l'intera zona da giorni è continuamente scossa da tremori della terra che però nella maggior parte dei casi sono di intensità inferiore a magnitudo 2.5. L'intera zona già colpita dal sisma di magnitudo 4.9 è comunque attentamente monitorata perché sono diversi gli edifici danneggiati che a seguito di continui scosse potrebbero crollare improvvisamente.