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Caso Stamina, Quirinale: “Napolitano non ha facoltà di intervento”

Il Quirinale ha risposto al messaggio inviato al presidente della Repubblica dal movimento politico “Io Cambio” per chiedere lo sblocco delle infusioni di cellule staminali preparate secondo il metodo Stamina.
A cura di S. P.
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Il Quirinale ha risposto al messaggio inviato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dal movimento politico "Io Cambio", per il quale si è candidato alle Elezioni Europee il fondatore del metodo Stamina Davide Vannoni. Il movimento ha scritto al Colle per chiedere lo sblocco delle infusioni di cellule staminali preparate secondo il metodo Stamina. “Il presidente Napolitano non ha alcuna facoltà di intervento su questioni che attengono, per un verso, all’esercizio autonomo e indipendente della funzione giudiziaria e, per altro verso, alle attribuzioni proprie delle autorità preposte alla tutela della salute”, così il Quirinale in risposta alla loro richiesta. “Nell'impossibilità di poter corrispondere alla sua richiesta di incontro” col presidente, scrive ancora il segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra, “desidero anzitutto parteciparle l'umana vicinanza del presidente Napolitano e mia personale alle sofferenze delle famiglie dei bambini affetti da gravi patologie. Sono tuttavia spiacente di ribadire che il Presidente Napolitano non ha alcuna facoltà di intervento diretto sulla vicenda”.

L’appello di "Io Cambio" riguardava un caso specifico, quello di Daniele Tortorelli, il bambino di Matera per il quale un’ordinanza del Tribunale ha disposto la ripresa delle infusioni agli Spedali Civili di Brescia. A questa storia il presidente della Repubblica si era interessato già tempo fa, dopo che i genitori gli avevano chiesto aiuto. Il Quirinale ha ricordato anche che della questione Stamina è stato investito il Consiglio superiore della magistratura, che ha aperto una pratica a riguardo, e il Ministero della Giustizia, a seguito di una richiesta dell’assessore lombardo alla Salute Mario Mantovani. L’avvocato Agostino D’Antuoni, segretario generale di "Io Cambio", ha intanto rinnovato al presidente l’appello, “perché inviti le istituzioni competenti a rispettare leggi e sentenze il prima possibile, per garantire il diritto alla vita”. Oltre agli appelli alle istituzioni i pro metodo Stamina hanno annunciato per sabato 17 maggio una manifestazione davanti alla sede della Regione Lombardia a Milano.

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