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Caso Ruby: tutte le tv del mondo per il processo a Berlusconi

Al Jazeera, Bbc, Cnn, Arabiya: tutti i network di informazione vogliono riprendere il processo per prostituzione minorile e concussione a Silvio Berlusconi per i suoi rapporti intimi con la minorenne Ruby Rubacuori.
A cura di Alessio Viscardi
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Silvio-Berlusconi-Ruby

Il processo in cui Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile, dopo l'esplosione dello scandalo Ruby, fa gola a le televisioni di tutto il mondo, che hanno fatto domanda di poter far entrare le proprie telecamere in tribunale. Probabilmente, sarà soltanto la Rai a poter filmare le udienze. Da Al Jazeera alla Bbc, dalla Cnn ad Al Arabiya, ogni grande network di informazione vuole essere in prima fila per il più scandaloso processo degli ultimi anni che coinvolge i rappresentanti di un governo in carica. Era dai tempi del Watergate di Nixon che non si vedeva nulla di simile.

Il presidente del Consiglio ha già espresso, durante il vertice delle Nazioni Unite, il proprio “incubo”: il processo si sovrapporrà al G8 di Maggio e “Da una parte ci saranno tre donne magistrato, che appariranno come tre integerrime servitrici dello Stato, e dall'altra sfileranno trentatre Iris, Aris e Maristelle a raccontare cosa fanno nella vita. Un disastro” si confida Berlusconi. A Deauville, il premier sarà esposto a una figuraccia internazionale: alla cancelleria della quarta sezione del Tribunale di Milano dove si celebrerà il processo a partire dal 6 aprile, sono settimane che arrivano richieste di accrediti da tutto il mondo, fax sempre occupato e centinaia di richieste respinte. Ma il collegio presieduto dal magistrato Giulia Turri ha già reso noto che sarà la Rai ad avere l'esclusiva delle immagini del processo.

Il Rubygate non finirà sugli schermi di tutto il mondo, una gentilezza accordata dalle sue giudici milanesi per tutelare l'immagine internazionale di Silvio Berlusconi, ma tutto potrebbe essere vano qualora il processo a Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora per sfruttamento della prostituzione sarà ripreso dalle stesse tv che sono state rifiutate in quello riguardante il premier.

Berlusconi, a cena con il gruppo dei Responsabili, cerca di mascherare le preoccupazioni per il caso Ruby parlando di Gianfranco Fini: “Io ero pronto a mollare tutto, con quello là che metteva sempre i bastoni tra le ruote avevo perso il gusto di governare. Poi siete arrivati voi e la maggioranza, anche se più piccola, adesso molto più solida”.

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