Caso Ruby, prostituta a 16 anni per il bunga bunga. Per la Procura tredici rapporti sessuali con Berlusconi
Concluse le indagini per Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, accusati di induzione alla prostituzione – anche minorile – di 32 ragazze nell'ambito dell'inchiesta sul bunga bunga di Arcore, per cui il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato rinviato a giudizio per concussione e prostituzione minorile. Ruby Rubacuori avrebbe avuto ben tredici rapporti sessuali con il premier quando aveva ancora sedici anni, lo sostiene la Procura di Milano che ha oggi chiuso ufficialmente le indagini. Karima El Mahroug indotta a prostituirsi ad appena sedici anni, dietro pagamento di “corrispettivo in denaro e altre utilità” la minorenne marocchina avrebbe fatto sesso col presidente del Consiglio in almeno tredici occasioni. Incontri avvenuti ad Arcore i giorni: 14 febbraio, 20 febbraio, 21 febbraio, 27 febbraio, 28 febbraio, 9 marzo, 4 aprile, 5 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 26 aprile, 1 e 2 maggio 2010.
Il caso Ruby continua a tenere banco. Nell'avviso di conclusione indagini notificato a Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti viene spiegato anche cosa debba intendersi per “bunga bunga”: spogliarelli, con ragazze che mimavano atti sessuali tra di loro, culminanti in atti sessuali con gli invitati ad Arcore. Inoltre, il reato di induzione alla prostituzione contestato ai tre sarebbe durato fino al gennaio 2011, cioè a inchiesta in corso. Altro che “barzellette”, come sostenuto dal presidente Berlusconi. Il bunga bunga sarebbe, invece, un rituale ben preciso che scandiva le serate di Arcore in tre atti: prima una cena, poi lo spettacolo sessuale nella tevernetta sotto la villa del presidente, infine la selezione delle ragazze con cui avere rapporti sessuali: “persone alle quali venivano erogate somme di denaro ed altre utilità ulteriori rispetto a quelle consegnate alle altri partecipanti” scrivono i pm.