Caso Ruby: Emilio Fede intermediario nel prestito di Berlusconi a Lele Mora
Sembrano infiniti i risvolti dello scandalo Ruby: dopo le intercettazioni nelle quali la marocchina confida al padre di aver ricevuto 5 milioni di euro da Berlusconi per stare zitta, dopo che dell'ex coinquilina di Ruby, Caterina Pasquino, ha confessato una relazione intima tra Ruby ed il presidente del consiglio, ecco spuntare anche un probabile raggiro da parte di Emilio Fede, all'amico Berlusconi. L’ipotesi di un prestito fatto dal presidente del Consiglio all’impresario tv Lele Mora (come lui stesso ha confermato in un videomessaggio alla nazione) sarebbe confermato da diverse intercettazioni pubblicate oggi dal Corriere della Sera.
In un articolo di Luigi Ferrarella, si legge che “le intercettazioni dei telefoni dei due indagati per favoreggiamento della prostituzione” Emilio Fede e Lele Mora farebbero pensare che “a caldeggiare a Berlusconi la richiesta di Mora di ricevere circa 1 milione e 200 mila euro sia stato il direttore del Tg4 Emilio Fede, che con Mora avrebbe concordato di trattenere per sé 400.000 euro”.
Il Corriere della Sera riporta: “Il 22 agosto 2010, alle 18.22, Fede e Mora (in difficoltà economiche ed indagato per bancarotta dopo il fallimento della sua Lm Management) decidono cosa dire al Cavaliere. Fede: ‘Lele, studiamo insieme… Gli dico: ‘Senti, ho visto Lele, non sta bene ed è preoccupato, forse credo che una mano bisognerebbe dargliela, hai fatto tanto bene a tanta gente, lui poi se lo merita più degli altri’”. Mora raccomanda a Fede di assicurare al premier che ‘poi lui metterà in vendita due o tre cose e saprà come ritornare indietro tutto… Tanto poi campa cavallo che l’erba cresce…’.”
L’unico ostacolo è “l’iniziale ostracismo di (Giuseppe) Spinelli (amministratore personale del ‘portafoglio’ del premier) e di un ‘avvocato della m… che ha detto ‘ah perché poi se viene fuori che lui eh… procurava programmi eccetera’. ”Allora Fede avrebbe detto a Mora, sceneggiando il discorso da fare a Berlusconi: “Gli dico: ‘Guarda, quest’uomo (Mora, ndr) c’ha dato tutto ed è quello che c’ha dato soprattutto la riservatezza… Capisco la prudenza e tutto, ma io ti dico solo questo: che lui sarà al Creatore anche fisicamente oltre che… perché lui rischia la bancarotta… allora diventa peggio il problema’.” il direttore del Tg4 stabilisce poi con Mora di chiedere a Berlusconi “uno e due, di cui 100 (Mora, ndr) li dà a me in due rate che ho prestato 50 e 50″.
Intanto l'ANSA riporta la reazione di Emilio Fede il quale "respinge le polemiche che lo riguardano nel caso Ruby, in cui e' indagato per favoreggiamento della prostituzione. Sui suoi rapporti con Lele Mora, il direttore del Tg4 dice di avergli fatto un piccolo prestito, e che Mora lo ha restituito. ‘Tutto il resto – per Fede – sono solo cattive interpretazioni di battute scherzose'." Tra le ipotesi paventate in questo momento le dimissioni di Berlusconi sembrano una soluzione non ipotizzata dal premier.