Caso Ruby, documenti falsi e nuova identità per la minorenne. Parla l’amica escort
Nuove rivelazioni sullo scandalo Ruby e sui festini a base di bunga bunga ad Arcore, per cui il presidente del Consiglio, Silvio Berusconi, è a processo per concussione e prostituzione minorile. Parla l'amica prostituta della minorenne, Michelle Conceicao Oliveira, che a L'Espresso rivela di una nuova identità e nuovi documenti dati all'allora diciassettenne Ruby Rubacuori. La prostituta brasiliana racconta anche che Lele Mora le avrebbe dato dei soldi per fare sesso con un ministro, ma che lei si sarebbe rifiutata.
La notte del 29 maggio, quando Ruby Rubacuori fu trattenuta in Questura perché accusata di furto, aveva con sé una busta con 5 mila euro e dei nuovi documenti italiani. La prostituta brasiliana racconta: “Erano moduli da compilare in italiano, con cui le avevano promesso di crearle una nuova identità. Li ha fatti a pezzi e buttati nel water”.
L'Espresso parla anche della vita della escort brasiliana Michelle, che avrebbe un figlio avuto da un imprenditore amico di Silvio Berlusconi. Sul perché non abbia parlato finora, Michelle argomenta: “Avevo paura. Ricevevo ogni notte telefonate e minacce anonime. Ora ho capito che sono davvero in pericolo solo finché resto l’unica a conoscere certi segreti”.
Ci sono riscontri tra i racconti di Michelle e le risultanze della Procura di Milano. Riguardo ai documenti falsi, Ruby raccontò ai pm che Berlusconi aveva saputo della sua minore età la seconda notte che lei era stata ad Arcore durante il bunga bunga. Il premier avrebbe voluto regalarle un appartamento in via Olgettina, ma lei affermò di non poterlo intestare proprio perché non ancora maggiorenne. Fu allora che Berlusconi le consigliò di dire a tutti di essere la “nipote di Mubarak”.