Caso Roberta Ragusa: perquisizioni nella casa del marito
Continuano le indagini relative al caso di Roberta Ragusa, la donna di Gello (Pisa) scomparsa ormai più di un anno fa dalla sua abitazione. Dopo le ricerche delle ultime settimane, con i militari che hanno lavorato in tutta la zona di San Giuliano Terme, oggi i carabinieri sono tornati nell’abitazione della famiglia della Ragusa. Da quanto si apprende i militari stanno ispezionando alcune parti del complesso residenziale di proprietà della famiglia del marito di Roberta, Antonio Logli, ad oggi unico indagato in questa vicenda. La perquisizione è stata disposta dalla Procura di Pisa. Sul posto da stamani sono arrivati anche i cani del nucleo cinofilo di protezione civile della pubblica assistenza di Rosignano Marittimo (Livorno) specializzati nell’individuazione di tracce ematiche e di resti umani.
Ispezionate parti della casa dei Logli – Non è chiaro se si stiano seguendo nuovi spunti investigativi ma, da quanto si è appreso, le ricerche sarebbero concentrate soprattutto in un capannone adibito a magazzino che si trova dietro la casa della Ragusa oltre che in altre pertinenze di proprietà dei Logli. Nel mirino dei militari ci sarebbero anche l’autoscuola e alcune attività commerciali che risultano regolarmente aperte. Ieri le ricerche dei militari si erano concentrate in un laghetto per la pesca sportiva di Campo, una frazione del comune di San Giuliano Terme poco distante dalla casa di Roberta Ragusa. Ricerche, anche quest’ultime, che si sono concluse senza esito: i sub del nucleo sommozzatori dei carabinieri di Genova hanno ispezionato il fondale e le sponde del lago senza trovare tracce utili.