Caso Ricky Bibey, rugbista morto a Firenze: si indaga per violenza sessuale
Si fa largo l'ipotesi della violenza sessuale sul caso di Ricky Bibey, il rugbista di 40 anni è trovato morto a Firenze nell’hotel “Continentale” – un 4 stelle vicino a Ponte Vecchio – intorno alle 3 del mattino di sabato 16 luglio.
Secondo le prime rilevazioni, lo sportivo avrebbe potuto avere un infarto mentre era coinvolto in un gioco erotico ‘violento’. L’inglese è stato infatti trovato morto senza apparenti segni esterni, mentre la compagna 44enne ha chiesto aiuto ad altri ospiti perché perdeva molto sangue.
Sul corpo della donna sono state trovate ferite, in particolare dei segni attorno al collo, riporta il Corriere della Sera. E, in tal senso, prende corpo la pista del presunto stupro. L’ex stella del rugby potrebbe infatti aver preteso un rapporto sessuale che la 44enne avrebbe probabilmente negato. A quel punto Bibey, l'avrebbe afferrata e violentata. Ipotesi, comunque, tutta da confermare.
La Squadra Mobile ha sequestrato gli oggetti presenti in camera. Altri ospiti dell’albergo avrebbero sentito urla dalla loro stanza, prima della richiesta di aiuto da parte della donna.
All’arrivo del 118 e delle Volanti, è apparsa in condizioni serie ed è stata ricoverata d’urgenza al pronto soccorso di Careggi, dove ha ripreso conoscenza ed è stata sottoposta a intervento chirurgico per le lesioni riportate.
Ricky Bibey è un ex giocatore professionista della lega di rugby inglese che ha giocato negli anni 2000 e 2010. Ha giocato a livello rappresentativo per l’Inghilterra e a livello di club per Wigan Warriors, Leigh Centurions, St. Helens, Oldham e Wakefield Trinity Wildcats.
Nelle prossime ore sarà effettuato un esame autoptico sulla salma del 40enne.