Caso Pierina Paganelli, nuova udienza al Riesame per Louis Dassilva il 15 maggio

Una nuova udienza davanti al tribunale del Riesame di Bologna per Louis Dassilva, il 34enne accusato dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate a Rimini nell'ottobre 2023. Un nuovo appuntamento in aula è stato fissato per il 15 maggio e tra due settimane i difensori Riario Fabbri e Andrea Guidi, che assistono Dassilva, discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare voluta dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini.
In un provvedimento bis il giudice ha confermato il carcere per l'ex meccanico, amante della nuora della vittima al momento dell'omicidio. Alla base della conferma della carcerazione per Dassilva, le dichiarazioni fornite in sede di incidente probatorio dell'ex amante Manuela Bianchi: la donna, all'epoca appena separata dal figlio di Paganelli, ha infatti raccontato davanti ai giudici e agli avvocati di aver incontrato il 34enne nel garage di via del Ciclamino la mattina del 4 ottobre 2023, giorno del ritrovamento del cadavere di Pierina. L'uomo l'avrebbe informata per primo della presenza di un cadavere dietro la porta tagliafuoco, istruendola su cosa fare per allertare i soccorsi.
Bianchi è al momento indagata per favoreggiamento e ha ritrattato la sua versione dopo aver inizialmente sostenuto di aver trovato da sola il corpo senza vita di Paganelli per poi allertare alcuni vicini di casa, tra i quali lo stesso Dassilva. Secondo chi indaga, il 34enne avrebbe agito per evitare che la 78enne ingaggiasse un investigatore privato e scoprisse la relazione che lui intratteneva con Bianchi pur essendo sposato.
Da sabato il 34enne ha iniziato lo sciopero della fame nel carcere dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso. L'uomo, che ha già negato con forza la versione dei fatti fornita da Bianchi e ritenuta credibile dalle autorità con l'ultimo respingimento della richiesta di scarcerazione, continua a professarsi innocente.