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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Caso Pierina Paganelli, gli avvocati a Fanpage.it: “Si torna ad indagare sull’incidente del figlio”

Si indaga senza sosta sull’inspiegabile morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate da un killer ancora ignoto. Mentre gli accertamenti si estendono a parenti e a chi conosceva la vittima, i legali Monica e Marco Lunedei tentano di fare chiarezza sulla vicenda ancora avvolta nel mistero.
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Proseguono senza sosta le indagini sul giallo di Rimini e sulla tragica morte di Pierina Paganelli, la 78enne trovata senza vita in una pozza di sangue nei pressi del complesso residenziale nel quale viveva. Manuela Bianchi, nuora e vicina di casa è stata la prima persona ad accorgersi del suo cadavere che, al momento del ritrovamento, presentava 15 coltellate.

Ci sono pochissime certezze riguardo il brutale omicidio che ha coinvolto l'anziana donna, una tra queste è che il suo killer risulta ancora a piede libero. Mentre si tenta di venire a capo di questa misteriosa storia, i tre figli di Pierina, Chiara, Giacomo e Giuliano Saponi, fanno fatica a ritagliarsi un momento di intimità per poter piangere la scomparsa della propria madre, lontano dal clamore mediatico generato sin dai primissimi momenti successivi al delitto.

Anche per questo motivo hannno scelto di affidarsi completamente ai legali di famiglia, Monica e Marco Lunedei ai quali Fanpage.it ha chiesto di rispondere ad alcune domande.

Qual è lo stato d'animo dei figli di Pierina?

Chiara, Giacomo, Giuliano e il resto della famiglia di Pierina sono sotto tutti shock da giorni. Non solo perché hanno perso un genitore ma anche perché, in questi ultimi giorni, stanno vivendo momenti davvero intensi e di forte attenzione mediatica, alla quale non sono abituati. Anzi, meglio dire una situazione che non avrebbero mai pensato di sperimentare.

Sono stati proprio i figli di Pierina a chiederci di intervenire e la loro richiesta è stata accolta proprio per allentare il clamore mediatico che sta travolgendo la loro famiglia da una settimana a questa parte. Sono scossi e non sono capaci di riferire nulla. Riporto le loro testuali parole: "Non siamo in grado di fare neanche una nota vocale perché ci tremano le mani".

Quello che posso dire è che vorrebbero arrivare sereni almeno al funerale, avendo la possibilità di mettere almeno un cerotto spirituale su questa enorme ferita. Con il trascorrere dei giorni si sono aperti sempre più, accettando anche le diverse richieste di partecipazione. Ora cerchiamo di guidarli in questo tortuoso percorso non affatto semplice.

Al momento la famiglia continua a dichiarare di non avere in mente dei sospettati

Sì esatto. È impossibile per loro riuscire ad individuare persone sospette tra amici e parenti. Se avessimo avuto almeno un solo nome l'avremmo già comunicato alla Procura. Non riescono a pensare neanche lontanamente a qualcuno che possa essere stato in grado di commettere un atto del genere, né tantomeno dirigono il pensiero ad un componente della propria famiglia.

Cosa si sa di quella che possiamo considerare a tutti gli effetti una minaccia telefonica arrivata alla sorella della vittima?

Quel giorno sono stata proprio io (Monica) a raccogliere l'allarme. Era giovedì mattina, il giorno seguente all'omicidio, stavo uscendo dal Palazzo di Giustizia quando la famiglia mi ha fatto recapitare un messaggio nel quale si raccontava della telefonata arrivata alla sorella di Pierina, da un numero sconosciuto. A quel punto sono tornata indietro dal Pubblico Ministero e insieme abbiamo riascoltato il messaggio.

Potrebbe essersi trattato di uno scherzo, di un mitomane come potrebbe essere strettamente connesso alla vittima. Non lo possiamo sapere. Siamo rimasti cauti, abbiamo diramato le indagini volte ad individuare la provenienza di quella chiamata e messo in stato di sicurezza l'anziana signora vittima di minaccia.

E sul possibile collegamento tra l'omicidio di Pierina e l'incidente di suo figlio Giuliano?

Posso dire che ci sono due fascicoli in fase di indagine, si è ritornati sul luogo del sinistro di Giuliano nel tentativo di trovare altri dettagli anche se è trascorso tanto tempo e risulta complicato. Purtroppo Giuliano non ricorda nulla di cosa è successo, non ha neanche memoria delle settimane precedenti all'incidente.

Vi state concentrando anche sul ruolo che potrebbe avere il presunto amante di Manuela? 

Purtroppo o per fortuna non abbiamo avuto modo di trattare questo argomento con la signora Bianchi. L'unica osservazione che ci viene da dire è che avere un amante non significa avere un assassino.

C'è chi presume un suo coinvolgimento nel delitto per via di alcuni graffi presenti sul corpo

Non sappiamo esattamente se queste ferite siano state riportate prima o dopo quanto accaduto alla signora Pierina. Siamo solo a conoscenza del fatto che molto probabilmente sono dovute a una caduta in motorino.

E rispetto al fatto che sia stato visto sul luogo del delitto insieme a Manuela?
Non sappiamo nulla, riteniamo che la signora Bianchi abbia avvisato una pluralità di condomini ai campanelli in preda al panico, quando ha scoperto il cadavere. Questo avrebbe potuto far sì che tra i vicini di casa, anche l'uomo in questione avesse prestato aiuto in quel momento.

Si hanno notizie sui funerali di Pierina?

Probabilmente saranno celebrati sabato mattina nella sala del Regno secondo il rito dei Testimoni di Geova. Si tratterà di una funzione rapida e nella quale verranno raccolti i ricordi del caro estinto. Successivamente si raggiungerà il cimitero. Invitiamo tutti alla massima discrezione, la famiglia della vittima attende da giorni un momento privato in cui poter piangere la propria madre.

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