Caso Noventa, il sangue sul luogo del delitto non sarebbe di Isabella

A riportare le indiscrezioni su quello che potrebbe essere un nuovo colpo di scena nel caso del delitto della 55enne di Albignasego Isabella Noventa è Il Gazzettino. Nella cucina della villa di Freddy Sorgato, infatti, sarebbe stata trovata una goccia di sangue "riconducibile al Dna di una persona di sesso maschile diversa dal ballerino-indagato". Resta ovviamente la massima cautela intorno a tale ritrovamento, sia perché bisognerà capire con precisione di cosa si tratta e se vi sono riscontri chiari, sia perché le tracce potrebbero essere precedenti all'omicidio Noventa: come noto, infatti, "il sopralluogo è avvenuto il 29 febbraio, il delitto risale al 15 gennaio e l’arresto di Sorgato è del 16 febbraio". In ogni caso, la scientifica continua a lavorare sui campioni biologici rilevati sia sul luogo del delitto che nella macchina di Debora Sorgato, la sorella di Freddy accusata di concorso in omicidio.

Proprio la posizione di Debora, come noto, appare molto delicata, soprattutto dopo le dichiarazioni di Manuela Cacco, la tabaccaia di Dolo, che ha raccontato agli inquirenti la sua versione: Isabella sarebbe stata uccisa da Debora a martellate, e le tracce sarebbero state ripulite dai due fratelli poco prima del suo arrivo nella villetta (i tabulati telefonici confermano che la tabaccaia, che al momento è in carcere, sarebbe arrivata tre quarti d'ora dopo la mezzanotte).

Intanto i due fratelli continuano a rifiutarsi di rispondere alle domande degli inquirenti. Insomma, a questo punta bisognerà attendere proprio i riscontri del lavoro della scientifica per provare a far luce sull'intricato reticolo di responsabilità intorno alla morte di Isabella Noventa.