Caso Noventa, drammatico appello del fratello: “Datemi il corpo, rinuncio al risarcimento”
Paolo, il fratello di Isabella Noventa – la segretaria di Albignasego scomparsa a gennaio – sarebbe pronto a rinunciare all’intero risarcimento se chi ha ucciso sua sorella dicesse dove ha gettato il cadavere che, nonostante le ricerche, non è stato ritrovato. A scriverlo è Il Mattino di Padova che riporta le parole forti del fratello di Isabella, un uomo stremato da una situazione che ormai va avanti da oltre tre mesi. “Siamo logorati dal dolore, non ce la facciamo più ad andare avanti così, soprattutto mia mamma che si sta spegnendo giorno dopo giorno”, ha spiegato Paolo Noventa. “Potrei anche rinunciare al risarcimento se quei tre (si riferisce a Freddy Sorgato, Debora Sorgato e Manuela Cacco, le tre persone in carcere da gennaio con l’accusa di omicidio) dicessero finalmente dov’è il corpo di mia sorella”. Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che gli avvocati di Freddy Sorgato hanno proposto, come risarcimento alla famiglia Noventa, la villa di proprietà del loro assistito, dove Isabella sarebbe stata uccisa. La risposta della famiglia Noventa all’approccio di trattativa dei legali di Sorgato era stata netta: non parleranno di transazioni economiche se prima non salta fuori il corpo di Isabella.
Il corpo di Isabella Noventa importante per le indagini
Il ritrovamento del cadavere di Isabella Noventa sarebbe un elemento indispensabile non solo per la famiglia della segretaria ma anche per gli inquirenti che stanno lavorando al caso. Il ballerino autotrasportatore Freddy Sorgato, il quale ha detto di aver ucciso Isabella accidentalmente durante un gioco erotico finito male e di aver fatto tutto da solo, ha indicato come luogo dell’occultamento del corpo le acque del fiume Brenta. Per giorni le ricerche sono andate avanti nel luogo indicato da Sorgato, anche se la sua versione non ha mai convinto gli inquirenti. Il corpo di Isabella potrebbe indicare in modo chiaro tempi e cause della morte e quindi eventualmente smentire la versione degli indagati.
Ultime notizie sulla scomparsa di Isabella Noventa
Oltre alle acque del fiume Brenta negli ultimi tempi, in seguito a segnalazioni anonime, il corpo di Isabella Noventa è stato cercato anche nel lago di Padova e nell’area dell’ex hotel delle Padovanelle. Ma tutto è stato inutile: l’avvocato della famiglia Noventa ha anche ipotizzato che gli indagati possano aver distrutto il cadavere nell’inceneritore. Secondo quanto emerso dalle indagini, stando soprattutto al racconto di Manuela Cacco, la vera mente e responsabile del delitto sarebbe stata Debora Sorgato.
