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Caso Nessy Guerra, l’avvocata: “Serve negoziazione politica per far tornare lei e la bimba in Italia”

Agata Armanetti, l’avvocata di Nessy Guerra, la 25enne ligure accusata di adulterio dall’ex marito e bloccata in Egitto con la bambina nata dalla loro unione, ha dato aggiornamenti sul caso a Fanpage.it. “L’ex marito e sua madre hanno messo una taglia sulla minore, Nessy è stata costretta a scappare di nuovo”, ha raccontato la legale.
A cura di Eleonora Panseri
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"È stato un arresto fittizio. Nel senso che Tamer Hamouda è stato arrestato perché ha offeso i nostri consoli, sia quello onorario che quello in carica, dicendo che erano corrotti e li ha accusati di essere amanti di Nessy in un'intervista su un canale Youtube a pagamento. Quindi, è stato denunciato, le autorità egiziane lo hanno fermato, ma è stato rilasciato dopo poche ore".

A parlare è Agata Armanetti, l'avvocata di Nessy Guerra, la 25enne ligure accusata di adulterio dall'ex marito e bloccata in Egitto con la bambina nata dalla loro unione. I due hanno iniziato una battaglia legale per la custodia della figlia, in primo grado l'uomo ha ottenuto l'affidamento ma il legale egiziano della ragazza ha presentato appello contro la decisione.

L'avvocata Agata Armanetti - Foto IG @lamorechefamale_
L'avvocata Agata Armanetti – Foto IG @lamorechefamale_

Hamouda è italo-egiziano, lui e Nessy si sono conosciuti a Genova, poi hanno deciso di trasferirsi in Egitto. Prima dello spostamento l'uomo è stato condannato in via definitiva a 2 anni, 11 mesi e 27 giorni per percosse, stalking, violenza sessuale, truffa e altri reati ai danni di una donna con cui aveva avuto una precedente relazione.

Anche con Nessy, tuttavia, ha avuto in passato comportamenti violenti ed è per questo che la ragazza ha deciso di allontanarlo e di portare con sé la bambina in un luogo protetto. Durante l'intervista di cui ha parlato la legale Hamouda e sua madre hanno messo una taglia sulla figlia di Nessy.

"La taglia, per la precisione, l'ha fatta mettere la nonna paterna. Ha promesso circa 200 euro per chi avesse avvistato la bimba. Nessy mi ha subito avvisato che era uscito sui social un post in cui veniva promessa questa somma e si è accorta che qualcosa non andava quando mentre era in piscina, in un complesso presidiato da guardie che controllano i documenti, le si è avvicinata una signora che non aveva mai visto e ha chiesto di fare una foto alla bimba".

"Nessy si è rifiutata di fargliela scattare e ha riferito questo fatto all'inviato di ‘Chi L'Ha Visto?‘, che si trovava a Hourgada per seguire il caso, e lui si è subito messo in contatto la Farnesina. Nessy è stata quindi messa in protezione e portata lontano da Hourgada, presidiata dai Carabinieri".

Nessy Guerra e Tamer Hamouda
Nessy Guerra e Tamer Hamouda

Anche perché, come racconta ancora Armanetti, in un'occasione precedente Hamouda aveva manifestato ancora una volta comportamenti violenti nei confronti di Nessy: "Qualche giorno prima è entrato in tribunale mentre lei stava rendendo dichiarazioni al Procuratore egiziano circa l'accusa di adulterio ed è riuscito ad avvicinarsi molto a Nessy, ci sono anche dei video. Io ho chiamato la Farnesina perché avrebbe potuto anche avere un'arma, non è un individuo molto sano di mente e fa uso di sostanze stupefacenti".

"Il nostro ministro degli Esteri è riuscito a riportare in Italia altri connazionali all'estero in situazioni più complesse e Nessy è una mamma con una bimba piccola, vittima di violenza, di raggiro, di stalking, di percosse e lesioni. Abbiamo questa legge del ‘Codice Rosso' e se Hamouda fosse stato nel nostro Paese avrebbe avuto libertà ben diverse", commenta ancora l'avvocata.

Il certificato penale dei carichi pendenti, in cui viene specificata la condanna di Hamouda, è finalmente arrivato in Egitto e verrà utilizzato durante il secondo grado del processo di affido della minore. "L'appello è stato presentato, l'ho ricevuto e dovrò tradurlo dall'arabo. Invece, il procedimento di adulterio è in fase di indagine, mentre si è concluso quello di divorzio, Nessy lo ha ottenuto. Però c'è ancora il problema del blocco all'espatrio per la minore richiesto da Hamouda".

Nessy Guerra
Nessy Guerra

In base al blocco la bambina non potrà lasciare l'Egitto fino ai 21 anni. "Per questo dico che deve intervenire la forza politica, il rientro di Nessy dev'essere frutto di una negoziazione. Il ministro Tajani è molto bravo in queste cose. Non possiamo aspettare che Nessy venga condannata per adulterio", aggiunge Armanetti.

"Hamouda ha ottenuto la custodia perché Nessy non sarebbe una buona madre musulmana, ma lui non può essere sicuramente considerato un buon padre, secondo la legge islamica. Lui è nato e cresciuto a Genova, è cittadino italiano, ma strumentalizza la legge egiziana per far danno a Nessy", precisa l'avvocata che è profondamente convinta che Hamouda sia una persona pericolosa, con conoscenze nel mondo della criminalità anche in Italia.

"Ho fatto aprire al Tribunale di Genova un fascicolo per reati che Hamouda ha commesso nei confronti di Nessy prima di partire per l'Egitto –  dice ancora Armanetti – e depositerò anche una denuncia contro la nonna paterna che ha messo una taglia sulla bambina. In Egitto il reddito pro capite è bassissimo, sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa".

"Negli scorsi giorni ho parlato più volte con il portavoce del Ministero degli Esteri che mi ha assicurato la massima protezione per Nessy ma vorrei che dalle pagine dei giornali arrivasse un appello forte al ministro affinché negozi il ritorno di Nessy e di sua figlia a casa. – conclude l'avvocata – Perché Hamouda non può assolutamente essere un genitore idoneo per la bambina".

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