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Caso Nessy Guerra, interviene il ministro Tajani: “Lei e la bimba stanno bene, stiamo seguendo la vicenda”

Il caso di Nessy Guerra, la 25enne ligure bloccata in Egitto poiché accusata di adulterio dall’ex marito e che rischia anche di perdere la figlia, è arrivato in Senato all’attenzione del ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Siamo lavorando, il nostro obiettivo è trovare soluzione positiva e rapida nel superiore interesse della minore”, ha spiegato il titolare della Faresina.
A cura di Eleonora Panseri
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Nessy Guerra e il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.
Nessy Guerra e il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.

Il caso di Nessy Guerra, la 25enne ligure bloccata in Egitto poiché accusata di adulterio dall'ex marito italo-egiziano Tamer Hamouda, condannato in Italia in terzo grado per violenza e stalking, e che rischia anche di perdere la figlia nata dalla loro unione, è arrivato in Senato all'attenzione del ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

Durante la seduta di oggi, giovedì 4 luglio, i senatori di Italia Viva Raffaella Paita e Ivan Scalfarotto hanno presentato un'interrogazione al ministro chiedendo aggiornamenti sulle azioni che il Governo sta intraprendendo in merito alla vicenda della giovane connazionale.

Nessy Guerra e Tamer Hamouda
Nessy Guerra e Tamer Hamouda

"Abbiamo seguito fin dall'inizio il caso di Nessy Guerra, ci sta molto a cuore. La nostra ambasciata in Egitto è in costante contatto con la connazionale, i familiari e i legali. L'ho ribadito molto chiaramente anche al nuovo ministro degli Esteri egiziano, Abdelaty, nominato ieri sera, in una lettera che gli ho appena inviato", è stata la replica del ministro durante il Question Time odierno.

"Si trova in Egitto con la bimba, entrambe in buone condizioni di salute, non è più in stato di detenzione ma è stata rilasciata due giorni dopo l'arresto, anche grazie all'intervento dell'ambasciata", ha spiegato ancora Tajani.

Il titolare del dicastero ha inoltre sottolineato che è stata data "massima priorità alla questione, assicurando ogni possibile assistenza alla signora Guerra e alla piccola. Continueremo a lavorare per difendere la dignità e i diritti delle nostre due connazionali. Lo faremo con le strutture del nostro Ministero con serietà e riservatezza".

Nessy Guerra
Nessy Guerra

"La bambina – essendo anche cittadina egiziana – non può lasciare il Paese senza il consenso di entrambi i genitori. Su questo l'ambasciata sta intraprendendo ogni possibile iniziativa, anche in qualità di Giudice Tutelare, per giungere a una soluzione condivisa. Sul piano legale, la connazionale ha nominato un avvocato e ha promosso un giudizio in loco per ottenere l'affido della bambina. Lo scorso 26 giugno il Tribunale della famiglia egiziano ha emesso la sentenza di primo grado e ha deciso di non concedere l'affidamento alla madre", ha spiegato ancora Tajani.

"In vista del giudizio d'appello, l'avvocato ha chiesto di acquisire e legalizzare il casellario giudiziario del marito della signora Guerra. Abbiamo prontamente sensibilizzato il consolato generale egiziano a Milano e la documentazione legalizzata è ora disponibile. L'ambasciata ne ha dato pronta comunicazione al legale italiano della signora Guerra, ai fini della trasmissione alle competenti autorità egiziane – ha aggiunto il titolare della Farnesina.

"Il nostro obiettivo è giungere a una soluzione positiva e rapida della vicenda nel superiore interesse della minore. – ha concluso Tajani – Continueremo al contempo a tenere alta l'attenzione politica su questo caso nei nostri contatti con le autorità governative egiziane".

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