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Caso Isabella Noventa, testimone in tv: “Una chioma galleggiava nel fiume”

Intervenendo alla trasmissione “Quarto Grado” una persona ha detto di aver visto “una chioma che galleggiava sulle acque del fiume Brenta”. In quel fiume da mesi si cerca il cadavere di Isabella Noventa, segretaria padovana scomparsa a gennaio.
A cura di Susanna Picone
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Isabella Noventa, segretaria scomparsa a gennaio
Isabella Noventa, segretaria scomparsa a gennaio

Una testimonianza fornita alla trasmissione televisiva “Quarto Grado” ha riacceso i riflettori sul caso di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego (Padova) scomparsa lo scorso gennaio. Una donna ha dichiarato di aver visto nel fiume Brenta una chioma. Dei capelli castani, forse semplicemente una parrucca, che galleggiavano sulle acque del fiume. La testimone avrebbe notato la scena mentre si trovava in gita in barca col marito. “Ho visto in acqua una chioma, era sul castano, ed era proprio in superficie …mi ha fatto venire i brividi”, ha detto la donna a “Quarto Grado”.

Il corpo di Isabella Noventa non è stato trovato

Il pensiero va subito a Isabella Noventa in quanto è lì, nelle acque del fiume Brenta, che da mesi vanno avanti le ricerche per trovare il cadavere della segretaria. Freddy Sorgato, l’uomo arrestato insieme alla sorella Debora e all’amica Manuela Cacco per l’omicidio, assumendosi le responsabilità di quanto accaduto ha detto di aver gettato il corpo della donna proprio nel fiume. Una confessione che però non ha convinto gli inquirenti, che mettono in dubbio la ricostruzione del delitto.

Le ultime notizie sul caso di Isabella Noventa

A uccidere Isabella potrebbe essere stata Debora Sorgato, considerata mente del delitto, e non suo fratello Freddy che l’avrebbe solo aiutata a liberarsi del corpo. Debora Sorgato avrebbe ucciso Isabella con almeno due colpi di martelletto alla testa, prima frontalmente e poi aggredendola di spalle. A fornire questi dettagli agli investigatori è stata la terza persona arrestata, appunto Manuela Cacco. Secondo la tabaccaia, il ballerino-camionista non avrebbe dunque commesso materialmente l’omicidio. La Cacco ha spiegato ai giudici che così le hanno raccontato i due fratelli quando lei è arrivata a casa dell’uomo quella sera, inconsapevole di quanto fosse avvenuto. La Cacco inscenò poi la camminata nel centro di Padova indossando il giubbotto di Isabella a favore di telecamere.

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