Caso Finmeccanica, l’India sospende i pagamenti e apre un’inchiesta
Come era previsto dopo le esplicite minacce del Governo di Nuova Delhi, l'India ha sospeso i pagamenti a Finmeccanica per la commessa da 750 milioni di dollari relativa ai 12 elicotteri Agusta Westland, finita nel mitrino dei giudici italiani per corruzione internazionale. A riferirlo una fonte del ministero della Difesa indiano dopo l'arresto del presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi. Non solo, il governo indiano ha anche annunciato l'apertura di un'inchiesta da parte della polizia locale sulle accuse per tangenti nel caso Finmeccanica e spiegato che non sarà accettata la consegna di alcun velivolo fino a quando non sarà stata completata l'inchiesta.
A rischio l'intera commessa – Una grossa tegola per il gruppo italiano che potrebbe rivelarsi ancora peggiore se le autorità indiane decidessero di annullare completamente la commessa con Finmeccanica. "Agiremo non appena avremo i risultati della nostra inchiesta" ha assicurato il ministro della Difesa indiano Antony, spiegando però che non ci saranno passi affrettati. "Non possiamo tollerare alcun caso di corruzione nelle commesse per la Difesa, ma neppure vogliamo prendere decisioni affrettate prima della fine dell’inchiesta" ha Detto Antony, precisando che contatti con le autorità italiane e inglesi erano partiti già lo scorso anno, quando si è cominciato a parlare di questo scandalo, ma "non abbiamo ricevuto alcuna informazione da quei governi".