Denise Pipitone, prelevato Dna di una ragazza bosniaca: “Mi hanno mostrato la foto di suo padre”
Una ragazza bosniaca di etnia rom è stata sottoposta dalla polizia a un prelievo di Dna in un quartiere della periferia di Roma. Denisa, questo il nome della giovane, è stata avvicinata da degli agenti martedì della scorsa settimana: le è stato quindi prelevato un campione di saliva con l'intento di esaminare il suo patrimonio genetico e compararlo con quello di Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo scomparsa nel nulla all'età di 4 anni la mattina del primo settembre 2004.
Prelevata salite a una ventenne bosniaca
L'importante novità investigativa – ma è ancora molto presto per parlare di svolta – è stata raccontata dalla trasmissione televisiva Quarto Grado, che ha raccolto anche le parole di Denisa: la giovane – occhi e i capelli scuri, magra, aggraziata e chiara di carnagione – ha riferito che l'intento della polizia sarebbe stato quello di cercare Denise Pipitone. Per questo sarebbe stata condotta in un locale dei carabinieri e le sarebbe stata prelevata della saliva. Quindi le sarebbe stato chiesto di rimanere in città. A insospettire gli agenti oltre al nome anche un'altra curiosa coincidenza: il documento d'identità di Denisa recherebbe la data di nascita del settembre 2002, quasi due anni dopo quella di Denise Pipitone.
Alla ragazza mostrata una foto di Pietro Pulizzi
Oltre al prelievo della saliva alla ventenne bosniaca sarebbe stata mostrata la foto di un uomo italiano, Pietro Pulizzi, padre della bambina scomparsa a Mazara del Vallo. Denisa ha quindi raccontato agli inviati di Quarto Grado di aver raggiunto l'Italia nel 2018 e di essere cresciuta insieme alla nonna in Bosnia. La giovane sarebbe stata nel nostro Paese anche nel 2005, all'età di tre anni, ma di quel periodo non avrebbe nessuna fotografia.
Piera Maggio: "È un fulmine a ciel sereno"
Il prelievo di saliva dalla giovane bosniaca potrebbe essere arrivato su indicazione della Procura che indaga sulla scomparsa di Denise Pipitone: solo nelle prossime settimane, tuttavia, saranno noti i risultati del test e si potrà stabilire con certezza se la ventenne intercettata a Roma dalla polizia sia in verità Denise. Anche negli anni scorsi gli inquirenti avevano ripetutamente battuto la "pista rom" che, tuttavia, non aveva dato nessun risultato concreto. Laconico, in tal senso, il commento di Piera Maggio, madre di Denise Pipitone: "Al solito, ci arrivano notizie come fulmini a ciel sereno. Che dire, rimaniamo in attesa".
Denise Pipitone scomparve nel nulla la mattina del primo settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. La bimba era in strada a giocare col cuginetto mentre la nonna si trovava in cucina. Da un momento all’altro, della piccola si persero tutte le tracce. Nonostante quasi 19 anni di incessanti ricerche Denise non è stata mai trovata.