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News sulla morte di David Rossi

Caso David Rossi, la moglie: “Può essere morto perché custodiva segreti inconfessabili”

Il caso della morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione di Mps trovato senza vita sotto la finestra del suo ufficio a Siena, si è riaperto. La famiglia chiede di indagare per omicidio.
A cura di Susanna Picone
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Il caso della morte di David Rossi, ex capo della comunicazione di Mps trovato senza vita nel 2013 sotto la finestra del suo ufficio a Siena, è stato riaperto. La procura di Genova ha aperto un fascicolo per atti relativi, senza ipotesi di reato, dopo la trasmissione “Non è l’arena" che si è occupata della vicenda. Nel corso della puntata, acquisita dai magistrati, si è parlato di due video e 61 foto inedite girate dalla polizia e non allegate al fascicolo che i pubblici ministeri senesi aprirono dopo la morte. I familiari del manager chiedono di indagare per omicidio: “Ci aspettiamo che emergano ulteriori elementi che rafforzino il nostro grido di verità, che lanciamo da anni” hanno detto a Siena, dove è cominciata la perizia dei Ris dei carabinieri disposta dalla commissione parlamentare di inchiesta. "L’unica cosa logica è che si apra un’inchiesta per omicidio e nell’ambito di quella indagine si potrà indagare anche su altre eventuali omissioni”, le parole del fratello Ranieri Rossi. Secondo la famiglia, le conclusioni che hanno portato la Commissione parlamentare di inchiesta a chiedere nuovi accertamenti sono cose che vengono dette da otto anni.

Non crede più al suicidio la moglie di Rossi, Antonella Tognazzi. "Dei magistrati – ha detto alla Stampa – non ne posso pensare bene. Sono gli stessi che mi hanno processato per un’accusa infamante: violazione della privacy per un’estorsione al Montepaschi. L’unico processo per la morte di David l’ho subito io, pagando un altissimo prezzo economico ed emotivo per anni. Non sono io a fare la guerra alla magistratura, casomai il contrario”. "I magistrati hanno ritenuto che i dubbi da me sollevati screditassero la loro azione. E allora hanno provato a screditare me". E ancora: "Mi fidavo all'inizio dei pm. Ma ho cominciato a dubitare quando ho letto i messaggi che mi aveva scritto David. Ci sono tre parole precise che noi due regolarmente menzionavamo scherzando. La prima è il mio soprannome Toni: a me piaceva, a lui no. L’altra ‘amore’: non me l’ha mai detta, nemmeno una volta perché non era nei suoi modi e io me ne lamentavo. Infine ‘scusa’: David non chiedeva mai scusa, anche quando faceva capire di aver sbagliato. In quelle tre parole c’era un messaggio in codice che solo io potevo cogliere: qualcosa non torna, e tu ora lo sai". David Rossi, secondo il racconto della compagna, "può essere morto perché custodiva segreti inconfessabili". Dice di credere anche alla pista dei festini gay Antonella Tognazzi: "L'ex presidente di Mps Mussari spero che dica tutto quello che sa, conoscendo il rapporto che aveva con David, ma non ho più fiducia nella magistratura".

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