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Caso Daniela Ruggi, spunta denuncia al fratello per aggressione: “È entrato in casa e l’ha aggredita”

La 31enne è scomparsa a settembre in provincia di Modena. Daniela ad aprile riferì anche che il fratello era entrato in casa sua con la forza, in alcune occasioni l’avrebbe costretta a salire in macchina.
A cura di Biagio Chiariello
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Emergono nuovi sviluppi nel caso di Daniela Ruggi, la 31enne scomparsa il 18 settembre a Vitriola di Montefiorino, in provincia di Modena. Poco prima della sua scomparsa, la donna aveva sporto denuncia ai carabinieri contro il fratello, dopo un litigio violento durante il quale lui l’aveva aggredita e ferita, entrando in casa con la forza. Lo riporta la Gazzetta di Modena.

L’uomo, secondo alcune testimonianze, sarebbe stato visto in diverse occasioni mentre costringeva la sorella a salire in auto. La denuncia per lesioni e violazione di domicilio risale ad aprile di quest’anno.

Madre e sorella di Daniela Ruggi dichiarano, tramite l’avvocato Guido Sola, di non essere mai state a conoscenza della denuncia presentata da Daniela contro il fratello Alberto. "Né Daniela né Alberto ne avevano mai parlato in famiglia", precisa l’avvocato. "Se la notizia si rivelasse fondata, madre e sorella si dicono profondamente addolorate, anche considerando la dolcezza di Daniela, una persona verso cui nessuno poteva e può provare rancore".

Al momento, l’unico indagato per sequestro di persona è Domenico Lanza, 67 anni, detenuto per reati legati alla normativa sulle armi. Lanza, che avrebbe avuto una relazione con la donna, risulta essere tra le ultime persone ad averla vista.

La scorsa settimana, i RIS hanno perquisito accuratamente l’abitazione di Lanza a Polinago. Negli stessi giorni, i carabinieri hanno ispezionato anche le proprietà della famiglia Ruggi, inclusa una stalla attigua, dove una testimone della trasmissione Chi l’ha visto? avrebbe riconosciuto alcuni abiti appartenenti a Daniela.

L’indagine è focalizzata sull’individuazione di elementi utili o tracce di una possibile azione violenta, utilizzando strumenti come il luminol.

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