Caso Bergamini, chiesta l’archiviazione per l’ex fidanzata del calciatore
Nuovo punto di svolta in quello che è ormai diventato il caso Bergamini, ovvero l'inchiesta sulla morte del calciatore del Cosenza avvenuta nel lontano 1989. La Procura di Castrovillari ha infatti chiesto l'archiviazione per i due indagati, ovvero Isabella Internò, ex fidanzata di Denis accusata di concorso in omicidio e il camionista Raffaele Pisano, indagato a sua volta per favoreggiamento e false dichiarazioni. Nessuno dunque sarà processato con la vicenda che sarà chiarita nel momento in cui la Procura deciderà di rendere noti i motivi dell'archiviazione degli indagati, per una decisione che sta facendo molto discutere e solleverà non poche polemiche
Il caso Bergamini
La morte di Denis Bergamini è al centro delle indagini degli inquirenti dal 2011 da quando si è deciso di mettere da parte la tesi del suicidio smentita in modo eclatante da numerose prove legate anche alle condizioni del ritrovamento del corpo dell'ex calciatore. Secondo la prima ricostruzione e il racconto della Internò infatti, Bergamini si gettò sotto le ruote di un camion guidato dal Pisanò sulla strada statale jonica 106 nei pressi di Roseto Capo Spulico (Cosenza) e venne trascinato per ben 59 metri dal mezzo. Una versione confermata anche dall'autista ma smentita in maniera evidente dai risultati dell'autopsia, con il corpo di Denis che non aveva né graffi e né ferite e soprattutto indossava vestiti intatti con l'unico trauma legato allo schiacciamento del fianco destro come se il mezzo pesante l'avesse investito mentre era già in posizione supina. La famiglia del giocatore, sorpresa dalla decisione della Procura per ora preferisce rifugiarsi nel silenzio in attesa degli atti ufficiali e della possibilità di opporsi o meno agli stessi per cercare dopo 25 anni di fare giustizia sulla morte di Denis.