Caserta: colpisce con trenta coltellate l’ex moglie e poi si suicida
Tragedia questa mattina ad Aversa, in provincia di Caserta. Un uomo di 39 anni Paolo Prisco ha colpito la moglie con trenta coltellate al torace e all'addome e si è poi suicidato gettandosi giù. La donna è ora in fin di vita mentre sul luogo dell'accaduto, in via dell'Archeologia, sono giunte le squadre delle forze dell'ordine. L'uomo, un insegnante di religione in una scuola di Bologna, si era separato dalla moglie da circa un mese.
L'omicidio è avvenuto nonostante la presenza dei due figli. L'uomo li avrebbe dapprima chiusi in camera, poi, si sarebbe accanito sulla moglie con un coltello ed infine sarebbe saltato giù dal quarto piano morendo sul colpo. La moglie accortasi delle intenzioni del marito quando questi gli si è scagliato contro ha aperto la porta e ha gridato ai figli di cercare aiuto. Con lo stesso coltello con cui ha colpito la moglie l'uomo avrebbe poi tentato di tagliarsi le vene ai polsi.
Quando l'ambulanza del 118 è giunta sul luogo la casa si presentava piena di sangue e la donna in condizioni disperate. Condotta all'ospedale Moscati di Aversa, i dottori stanno tentando di salvarle la vita in una corsa contro il tempo. A quanto emerso dai primi rilievi delle forze dell'ordine l'uomo, in passato, si sarebbe reso protagonista di altri episodi di violenza nei confronti della moglie che non ha preso la decisione di denunciarlo.
La donna, una psicologa 36enne, aveva deciso di interrompere la relazione. L'uomo, tornato in Campania per le vacanze di Natale, è andato a casa dall'ex moglie e di lì il raptus. Non sono ancora chiare le ragioni che hanno portato all'aggressione. I carabinieri stanno proseguendo con le indagini cercando di ricostruire l'accaduto.
