Casapound Bologna: “Assaltata la nostra sede. Ragazza incinta all’ospedale”

La sede bolognese di CasaPound Italia è stata assaltata da una trentina di persone incappucciate. E' quanto affermano i militanti della stessa associazione di estrema destra. ”Al grido di ‘Fasci di merda, vi diamo fuoco alla sede’”, hanno raccontato in seguito, “una trentina di antagonisti hanno fatto irruzione" nella sede di via Malvolta, zona Murri "dove era presente anche una ragazza al nono mese di gravidanza, poi accompagnata in ospedale per i necessari controlli". Andrea Lamona, coordinatore di Cpi Emilia Romagna, che era sul posto insieme ad altre 5 persone, spiega che il gruppo di antifascisti ha "lanciato un fumogeno che è atterrato su alcuni fogli di carta che erano su una scrivania dando vita a un principio di incendio. Siamo riusciti a rispedirlo fuori. Poi è partito un lancio di bottiglie". Lamona spiega che gli antagonisti sono comunque riusciti a introdurre un fumogeno all'interno della sede "che ha reso irrespirabile l’aria". "La preoccupazione, ovviamente, è stata tutta per la nostra militante al nono mese di gravidanza, poi portata in ospedale per accertamenti”. Ad ogni modo nessuno è rimasto ferito. Sul posto poi sono arrivati vigili del fuoco e forze dell’ordine, ed ora sull'episodio indaga la Digos.