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Casa di Giulietta a Verona, stop a scritte e biglietti: al via intervento di pulizia e multe

Parte lunedì l’intervento di pulizia di tutta l’area d’ingresso della Casa di Giulietta, dall’arco con la cancellata fino al Cortile. Il sindaco di Verona Federico Sboarina: “Tutto quello che vediamo su questi muri è diventato inaccettabile. Questo è uno dei luoghi simbolo della città, tenerlo pulito e integro nella sua bellezza è un dovere”.
A cura di Susanna Picone
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Le scritte sulle pareti della Casa di Giulietta a Verona hanno le ore contate. I vari messaggi lasciati dai turisti, gli adesivi, i cerotti e le gomme da masticare, appiccicati nei pannelli che proteggono il muro e anche nelle parti in pietra dell'androne, spariranno. Parte infatti lunedì 28 ottobre l'intervento di pulizia di tutta l'area d'ingresso della Casa di Giulietta, dall'arco con la cancellata fino al Cortile. Un cantiere che durerà due settimane ma che non precluderà le visite al sito turistico, che resterà aperto e non subirà variazioni di orario. Ciò grazie a un programma lavori che sarà realizzato prima su un lato dell'androne per poi passare al successivo, chiudendo il passaggio solo nell'area di cantiere. Per le parti più difficili potrà essere effettuata una rimozione meccanica a bisturi, mentre per le pareti dell’androne si andranno a coprire gli attuali pannelli, ripuliti, con nuovo cartongesso. E per porre fine al fenomeno di degrado e vandalismo che interessa la Casa di Giulietta saranno avviati controlli e sanzioni contro chi deturpa gli spazi pubblici. Sarà quindi posizionata specifica segnaletica che vieta qualsiasi azione non rispettosa del decoro del sito, azione punibile con le sanzioni previste da un regolamento comunale. L’obiettivo è restituire l’androne della Casa di Giulietta alla sua originaria bellezza, sensibilizzando cittadini e turisti al rispetto di uno dei luoghi simbolo della città.

L'appello del sindaco e amministrazione comunale – L’ultima pulizia dell’androne della Casa di Giulietta risale al 2015, quando i pannelli erano stati ripuliti per poi tornare a ospitare le scritte dei visitatori. Il sindaco Federico Sboarina stamane è andato alla Casa di Giulietta per illustrare l’intervento insieme all’assessore all’Edilizia monumentale Luca Zanotto e alla Cultura Francesca Briani. “Tutto quello che vediamo su questi muri è diventato inaccettabile – ha detto il sindaco -.Questo è uno dei luoghi simbolo della città, tenerlo pulito e integro nella sua bellezza è un dovere che abbiamo nei confronti delle migliaia di turisti che ogni giorno lo visitano, ma anche dei veronesi che amano la Casa di Giulietta e chiedono sia trattato con rispetto ed educazione. Abbiamo aspettato la fine dell’estate quando il flusso dei turisti comincia a diminuire, e in vista del progetto di riqualificazione che nei prossimi mesi trasformerà la Casa di Giulietta in un vero e proprio museo”. L’appello a veronesi, turisti e negozianti è chiaro: “Farsi sentinelle per tutelare il sito, segnalando atteggiamenti e azioni non rispettose del decoro di questo luogo”. Per chi volesse lasciare un ricordo del proprio passaggio da Giulietta, potrà farlo utilizzando lo scrittoio informatico all’ingresso della Casa, dove ci sono anche l’album dei visitatori e gli spazi per i messaggi cartacei.

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