Carpi, ignoti rubano autobus dal deposito e si schiantano contro la scuola
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Erano le 4 della scorsa notte quando due autobus si sono schiantati contro la scuola ‘Meucci' di Carpi, che a quell'ora era ovviamente chiusa: uno ha sfondato il cancello esterno, l'altro invece è finito contro l'ingresso principale, creando ingenti danni. L'episodio è iniziato poco prima con una incursione al deposito dei bus ‘Arianna', che si trova in via Peruzzi sempre a Carpi.
Ignoti sono riusciti a rubare dal garage cinque autobus: due sono stati lasciati nel piazzale, ma prima sono stati fatti schiantare tra di loro per puro divertimento, uno è stato abbandonato in via Tre Ponti, mentre gli altri due sono finiti appunto contro l'istituto superiore, tecnico-commerciale ‘Meucci', che nella giornata di oggi resterà ovviamente chiuso con la sospensione delle lezioni. Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e anche il sindaco di Carpi Alberto Bellelli.
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Per il momento non viene esclusa nessuna ipotesi, anche se si propende per un atto di vandalismo perpetrato da ragazzi che frequentano la scuola, o per un gesto collegato alla vertenza degli autisti Seta che si trascina da mesi: questa ipotesi, tuttavia, è decisamente più improbabile. Il sindaco di Carpi Belelli questa mattina si è recato all'istituto Meucci per constatare con i propri occhi quale fosse la situazione: "E' un atto criminale, gravissimo. Non siamo di fronte ad un semplice atto di vandalismo – ha detto alla Gazzetta di Modena – né ad una ragazzata; chiunque abbia rubato cinque minibus utilizzandone due per fare danni di questa gravità ha commesso un atto criminale e pericoloso per la propria incolumità e per quella di tutti gli altri cittadini. Abbiamo portato la nostra solidarietà alla Dirigente del ‘Meucci’ perché il fatto va anche a colpire un luogo simbolo dove si cerca di formare le giovani generazioni al senso civico e di comunità. Attendiamo di sapere dalla Provincia di Modena, proprietaria dell’immobile, quando i ragazzi potranno tornare a lezione. E auspico che siano gli stessi studenti a reagire con fermezza contro chi ha danneggiato la loro scuola".