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La morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello

Caronia, sono di Gioele Mondello i resti ossei trovati a un mese dalla scomparsa

Sono di Gioele Mondello i resti ossei ritrovati nei boschi di Caronia lo scorso 3 settembre a un mese dalla scomparsa del bimbo e della madre, la dj Viviana Parisi. La conferma arriva dall’avvocato Pietro Venuti, legale di Daniele Mondello, papà del bimbo e marito di Viviana. “Mi auguro aiutino a fare chiarezza sulla sua morte” dice l’avvocato.
A cura di Angela Marino
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"Anche gli altri reperti ossei ritrovati a Caronia lo scorso 3 settembre vicino a dove erano stati trovati i primi, sono di Gioele". A confermarlo è l'avvocato Pietro Venuti, legale di Daniele Mondello, padre del bambino e marito di Viviana, scomparsi il 3 agosto e trovati morti nelle campagne di Caronia. "Mi auguro – prosegue Venuti – che questi ulteriori resti permettano ai medici legali di fare maggiore chiarezza sulla morte del piccolo Gioele. Ieri sempre a Caronia la polizia scientifica ha raccolto altri reperti che saranno in seguito analizzati con il luminol per capire se ci siano sono tracce ematiche e se appartengano a Gioele".

Viviana Parisi e Gioele Mondello sono morti nei boschi di Caronia per cause in corso di accertamento. Tra novanta giorni saranno disponili le conclusioni degli esami medico legali dei resti trovati nella vegetazione in avanzato stato di decomposizione. Mamma e figlio sono scomparsi il 3 agosto, dopo un incidente automobilistico sulla A20 Messina – Palermo. Dopo l'impatto, secondo la testimonianza di un altro automobilista, Viviana si sarebbe allontanata con il figlioletto in braccio scavalcando il guardrail dell'autostrada. Da quel momento si sono perse le tracce della 43enne e del piccolo Gioele. Il corpo della donna è stato ritrovato l'8 agosto sotto un traliccio a un chilometro, in linea d'aria, dal luogo dell'incidente. Per il ritrovamento di quello di alcuni resti del corpo di Gioele ci sono voluti altri dieci giorni. Il 18 agosto, un volontario, l'ex carabiniere Giuseppe Di Bello, ha ritrovato brandelli di indumenti e alcuni frammenti del corpo del bimbo.

Sul caso indaga da un mese la Procura di Patti. Il procuratore Angelo Cavallo ha dato incarico a un pool di esperti forensi di ricostruire l'impatto sull'Autostrada e il decorso dei poveri resti nei boschi. Un ingegnere forense, Roberto Consalvi sta invece esaminando i dati estratti dal cellulare e dal tablet di Viviana. Lo scopo è quello di reperire informazioni sullo stato mentale della donna attraverso la messaggistica e i dati di navigazione. Allo psichiatra Massimo Picozzi  è invece affidata l'autopsia psicologica di Viviana Parisi, ovvero l'attività di profiling, postuma, sulla personalità della dj.

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