Caronia, Daniele Mondello pubblica la foto della maglietta di Gioele: “Ecco cosa è rimasto, voglio verità”
"Ecco cosa è rimasto della maglietta del mio bambino, io non mi fermo finché non trovo la verità" così, attraverso un post condiviso sul proprio profilo Facebook, Daniele Mondello ha lanciato un nuovo appello pubblico affinché qualcuno si faccia avanti per raccontare se abbia visto qualcosa nelle campagne di Caronia dove sono stati trovati morti la moglie Viviana Parisi e il figlio, il piccolo Gioele. Daniele Mondello lo fa ancora una volta postando sui social una foto sconvolgente dopo quella dei pantaloncini del piccolo Gioele "crivellati" di buchi: questa volta la foto ritrae la maglietta che il bimbo aveva addosso al momento del ritrovamento del suo corpicino senza vita. Una maglietta ormai quasi interamente distrutta e irriconoscibile se non fosse per quel disegno colorato e ormai a metà sul davanti a rappresentare un sorriso spezzato per sempre.
Daniele Mondello: "Non abbiate paura, Chi sa parli"
Una immagine contenuta in quel Cd che l'uomo ha richiesto al tribunale di Patti e parte del fascicolo di indagine sulla tragedia di Caronia che Daniele spera non venga chiuso per sempre. "Non finisce qui, Viviana e Gioele meritano giustizia e verità" scrive ancora nel triste post Daniele Mondello rivolgendosi a tutti gli abitanti della zona della sparizione di moglie e figlia, da Caronia a Sant’Agata Militello, chiedendo loro di aiutarlo a trovare la verità su quanto accaduto. "Aiutatemi a trovare la verità, Aiutatemi a trovare un po’ di pace. Viviana poteva essere vostra moglie, vostra sorella, vostra figlia. Gioele poteva essere vostro figlio, vostro Nipote, vostro fratello" scrive Daniele Mondello, esortando: "Non abbiate paura, Chi sa parli. Sono un padre e marito distrutto dal dolore che mi lacera dentro".
L'opposizione del papà di Gioele all'archiviazione del caso
"Mia moglie Viviana Parisi non ha ucciso Gioele", ha sempre affermato Daniele Mondello. I familiari della dj morta contestano la tesi dell'accusa secondo cui Viviana dopo un incidente in galleria, sull'Autostrada Messina-Palermo, sarebbe prima scappata nei boschi e poi avrebbe ucciso il figlio Gioele, prima di suicidarsi lanciandosi da un traliccio. Per questo chiedono di valutare tutti gli elementi e chiarire ancora i molti lati oscuri sulla tragedia. Da qui l'opposizione del papà di Gioele all'archiviazione del caso chiesto dalla Procura.