Caro voli a Natale, i prezzi aumentano anche del 1000%: quali sono le mete più costose in Italia
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Come accade puntualmente ogni anno, i prezzi dei voli durante il periodo natalizio subiscono aumenti significativi (a volte anche spropositati) rispetto alla bassa stagione, soprattutto per le destinazioni più richieste per i ricongiungimenti familiari (come la Sicilia) e caratterizzate dall’assenza di alternative di trasporto convenienti.
Un’indagine condotta da Altroconsumo, che ha esaminato oltre 500 prezzi di voli nazionali e internazionali in partenza da Milano e Roma verso 12 destinazioni, ha rilevato che durante le vacanze natalizie i costi dei biglietti aerei possono aumentare fino a superare il 1.000% rispetto al normale. Inutile dire che il sud Italia resta la metà più penalizzata.
Per quali città italiane i voli costano di più a Natale
I dati non lasciano dubbi: la regione più costosa è la Sicilia e tra le tratte più dispendiose si distingue il volo Milano-Catania. Durante la bassa stagione, a metà gennaio, un biglietto andata e ritorno costa in media 34 euro. A Natale, però, il prezzo schizza a 389 euro, registrando un incremento del 1.031%, ovvero undici volte tanto. Per una famiglia di tre persone, il costo totale sarebbe di 1.284 euro, contro i 171 euro dello stesso viaggio in periodi meno richiesti, come il Carnevale.
Situazioni analoghe si riscontrano per altre destinazioni siciliane, come Palermo, e per alcune regioni del Meridione, tra cui Calabria, Campania e Puglia. Anche i voli per la Sardegna figurano tra i più costosi, sebbene gli aumenti rispetto ai periodi non festivi risultino leggermente più contenuti.
Biglietti aerei più economici per i voli all'estero
Altroconsumo ha effettuato anche confronti con l'estero. Sorprendentemente, volare verso le città europee prese in considerazione risulta essere molto più economico durante le vacanze di Natale rispetto ai voli nazionali.
I prezzi dei voli internazionali, infatti, tendono a raddoppiare rispetto alla bassa stagione, mentre quelli nazionali superano addirittura il triplo.
In media, un volo a Natale verso capitali come Londra, Parigi o Barcellona costa 149 euro, rispetto ai 246 euro medi per le tratte nazionali. In alcuni casi, ad esempio, un biglietto Roma-Londra ha un prezzo di 92 euro, quindi quasi trecento euro in più rispetto al Milano-Catania da 389 euro.
Sicilia e Sardegna le più penalizzate, Antitrust indaga
Indubbiamente le isole maggiori risultano essere le due regioni più penalizzate. In mancanza di alternative veloci e comode come i treni ad alta velocità, le compagnie aeree approfittano indiscriminatamente della domanda crescente per aumentare i prezzi.
A Natale, i voli per la Sicilia e per la Sardegna costano in media il 283% in più rispetto alla bassa stagione, mentre per le tratte tra città della Penisola l'incremento è del 189%. Questo fenomeno è comunque sotto l'occhio vigile dell'Antitrust, che sta indagando sull'uso degli algoritmi di prezzo da parte delle compagnie aeree per queste rotte.
L'Associazione sottolinea come "anche se la domanda di voli aumenta durante le feste, le differenze individuate per alcune tratte nazionali e verso le isole sono eccessive e non giustificate, come già evidenziato nell'inchiesta dell'anno scorso. Dunque, anche quest'anno Altroconsumo invierà i risultati all’Antitrust, che sta svolgendo un'indagine conoscitiva sui prezzi dei voli per Sicilia e Sardegna e sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo per le due isole".