Caro Babbo Natale, porta la passione per le regole. Quella vera
Caro Babbo Natale.
per quest'anno se ti capita di passare qui da noi, niente pacchi mirabolanti o regali rivoluzionari: quest'anno, se ti riesce, porta in questo Paese un po' di passione per le regole. Ma non la falsa obbedienza civile sventolata dai potenti (e prepotenti) no, portaci la passione per regole che ci faccia riconoscere gli inetti e gli egoisti, quella che sta scritta nella Costituzione.
Sappi però che non è un gran momento qui per l'obbedienza alle regole. In mezzo a questi profeti del ripulisti, tra gli sciamani della rottamazione e i rimestatori del disincanto l'obbedienza è diventata una parola dall'odore dell'arrendevolezza e del buonismo, come se fosse una sconfitta piuttosto che il fondamento della buona convivenza e democrazia. Provaci, se ci riesci almeno tu, Babbo Natale, a raccontare che le regole sono scritte per determinare le opportunità e le uguaglianze, ricordaci che le leggi sono civili quando garantiscono i diritti degli altri più che dei nostri e soprattutto ripetici tutte le volte che ci serve che le persone che in malafede occupano posizioni istituzionali non meritano mai di riuscire a sporcarle, le istituzioni, altrimenti si accende un gioco che non giova a nessuno.
Caro Babbo Natale, regalaci un pungolo per continuare ad essere ostinatamente curiosi e investigativi ma portaci anche, se te ne avanza, la capacità di scindere i cattivi ministri dalla storia e il senso dei loro ministeri, dividere la cattiva applicazione delle leggi dalle leggi cattive e dalle buone leggi che invece rimangono inapplicate. Caro Babbo Natale, per quest'anno facci trovare la passione per la politica, quella naturale, senza le croste dei miserabili interessi particolari, senza le promozioni continue degli incapaci, senza regole piegate alle corruzioni, senza proclami irrealizzabili e poi smentiti, senza il continuo mercanteggiare degli istinti bassi.
Ecco, Babbo Natale, se fosse per me quest'anno proverei a chiedere qualcosa che inverta gli elementi mica per sovvertirli ma per rimetterli al loro posto: l'umanità come elemento imprenscindibile dell'etica, la coesione sociale per proteggere i fragili piuttosto che farsi schiera per respingerli e una buona dose di passione per le regole.
Ecco, portaci giustizia, uguaglianza, passione per le regole e la voglia di continuare a difenderle . E una classe dirigente con obbedienza civile, magari. Appunto.