Carne tra peli ed escrementi, sequestro di 7 tonnellate: sarebbe finita sulle nostre tavole
Quasi sette tonnellate di carne “insudiciata e potenzialmente dannosa per la salute dei consumatori sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Piacenza. L’intervento delle fiamme gialle ha così scongiurato il concreto rischio che la carne, illecitamente trattata e ripulita, potesse finire sulle nostre tavole. Un quantitativo davvero ingente costituito da kg. 6.772 chili di carne, nella quasi totalità bovina, stipati in un container proveniente dal Canada. La merce in questione, posta all’interno di cartoni, in confezioni sottovuoto, sarebbe risultata visibilmente contaminata da corpi estranei, costituiti da peli ed escrementi, con i quali era direttamente a contatto. Proprio l’autorità d’oltreoceano, competente in materia, dopo aver appurato il rischio che potesse essere reimmessa nel circuito commerciale in spregio delle più elementari norme igieniche, l’ha ritenuta inidonea al consumo umano e rispedita al mittente. Successivamente i militari della guardia di finanza di Piacenza, con l’ausilio tecnico del personale veterinario dell’Ausl di Piacenza, hanno intercettato il carico e proceduto al riscontro di quanto segnalato dai colleghi canadesi.
L'operazione ha portato alla configurazione dell’ipotesi di reato derivante dalla distribuzione di sostanze alimentari non adatte al consumo umano ed alla denuncia del legale rappresentante della società piacentina. La Procura di Piacenza ha prontamente convalidato il sequestro effettuato dalle fiamme gialle piacentine. “L’attività svolta – si legge in una nota della finanza – si inquadra nell’ambito delle funzioni istituzionali a tutela del mercato e della concorrenza, oltre che della salute pubblica, sia in ambito nazionale, sia in ambito internazionale. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati a constatare ipotesi di evasione fiscale connesse all’illecito traffico ed a ricostruire l’intera filiera commerciale”.