Carmela Melania Rea ultime notizie: domani nuovi esami sul cadavere
Chi ha ucciso Carmela Melania Rea?
E' il pesante interrogativo cui gli inquirenti a lavoro sull'indagine non sanno ancora dare riposta. Quello che è accaduto a Melania Rea nel pomeriggio del 18 aprile scorso resta avvolto dal mistero, mentre le indagini proseguono intensamente. In questi giorni Salvatore Parolisi, marito della Rea, è stato ascoltato dal sostituto procuratore di Ascoli in due interrogatori presso la caserma di Castello di Cisterna, nel napoletano, così come altre persone.
Al termine dei due colloqui nulla di nuovo nel registro degli indagati: Salvatore Parolisi, nonostante i dubbi sul racconto del giorno della scomparsa di Melania, resta una persona informata sui fatti. Sull'uomo continua ad aleggiare, come abbiamo detto, un alone di incertezza e mistero, soprattutto a seguito della testimonianza di una soldatessa che avrebbe confermato la frequentazione con il caporal maggiore. Un particolare che Salvatore Parolisi aveva sempre tenuto nascosto, privilegiando l'immagine di coppia felice e innamorata.
Nella giornata di oggi si è tenuto, inoltre, un vertice tra i pm di Ascoli e di Teramo che lavorano congiuntamente al caso, data l'incertezza della competenza territoriale che ha caratterizzato l'indagine sin dalle prime fasi. Successivamente il team si è congiunto con i carabinieri presso la caserma di Ascoli Piceno per fare il punto della situazione, forse alla luce delle nuove testimonianze raccolte.
Ci si augura che molte risposte potranno darle gli esami dei RIS, i cui esiti saranno depositati tra due giorni. In particolare la scientifica starebbe analizzando alcuni materiali repertati sul luogo del ritrovamento di Carmela Melania Rea, e dell'area montana di Colle San Marco dove la donna avrebbe trascorso le sue ultime ore di vita. Intanto, domani sarà predisposto un nuovo esame sul corpo della ventinovenne di Somma Vesuviana: in particolare, gli esami condotti sul cadavere di Melania Rea, ad opera del medico legale Adriano Tagliabracci, tenteranno di delimitare l'arco temporale in cui la giovane mamma avrebbe subito ferite post mortem.
