Carmela Melania Rea: risolto il mistero della telefonata anonima
Chi ha ucciso Carmela Rea? Gli inquirenti sono a lavoro per cercare di scoprire il colpevole di questo efferato delitto, avvenuto tra le ore 24 del 18 aprile e le 3 del 19. Melania, perché così è conosciuta a Folignano doveva viveva, si è allontanata, intorno alle 15 di lunedì scorso, nel parco pubblico di Colle San Marco ad Ascoli Piceno, dicendo al marito, Salvatore Parolisi che intanto accudiva la loro bambina, che sarebbe andata nella toilette del chiosco. Melania al chiosco non è mai arrivata e, dopo diverse ore, è stato rinvenuto il suo corpo ad una ventina di chilometri di distanza.
Al comando provinciale dei carabinieri di Ascoli sono stati sentiti il marito, il fratello e il cognato; oggi e domani continueranno senza interruzioni gli accertamenti tecnici e questa mattina è stato effettuato un altro sopralluogo dove è scomparsa Melania, trovata sgozzata in un bosco di Ripe di Civitella.
Intanto si sarebbe anche individuato il profilo della persona che ha avvertito il 113 della presenza di un corpo nel bosco di Civitella. Dovrebbe trattarsi di un cercatore di funghi, che per semplice casualità si sarebbe imbattuto nel corpo della donna. Gli inquirenti infatti hanno rassicurato l'uomo, che probabilmente è spaventato da quanto accaduto e pare non sia assolutamente coinvolto nella vicenda.
Le ipotesi investigative si dirigono verso il delitto passionale ed è per questo che, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, si sta scavando nella vita privata di Carmela Melania Rea: il suo computer è stato sequestrato, così come la sim recuperata in una sua giacca. Anche il cellulare, rimasto acceso fino alle 19, potrebbe risultare determinante per la risoluzione del giallo.
I funerali di Melania si terranno martedì prossimo a Somma Vesuviana, il suo paese di origine.