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Carmela Melania Rea: il marito, Salvatore Parolisi, sarà interrogato di nuovo

Ancora nessuna notizia rilevante sul delitto di Carmela Melania Rea, la giovane donna trovata morta nel bosco di Ripe di Civitella. Gli inquirenti hanno ritenuto fallace le dichiarazioni di Salvatore Parolisi che, pertanto, verrà risentito.
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Nessuno pare averla vista, Carmela Melania Rea. La donna trovata brutalmente uccisa nella pineta di Ripe di Civitella il 20 aprile, a due giorni dalla sua scomparsa,durante una gita con il marito Salvatore Parolisi, caporalmaggiore e la figlia sembra non essere mai stata a Colle San Marco. Nessuno dei testimoni, presenti sul luogo della scomparsa quel giorno, hanno riconosciuto nelle foto identificative Melania, mentre in molti ricordano il marito, Salvatore Parolisi, notato per via del suo abbigliamento inappropriato. Salvatore, infatti, sarebbe stato vestito con pantaloncini e t-shirt a maniche corte in una giornata che in molti ricordano come fresca. In particolare, proprio il proprietario del chiosco dove Melania doveva recarsi per acquistare i caffè dice che Melania non sarebbe mai passata per il chiosco mentre ricorda perfettamente Salvatore.

Nonostante le incongruenze, Parolisi persevera nel negare che facesse freddo: insomma, particolari inutili o elementi sui quali riflettere? Ancora non è stato chiarito ma, ad ogni mdo, non sarebbero finite le incertezze degli inquirenti che ritrovano, nel racconto di Parolisi sul giorno della scomparsa, più di qualche falla. A cominciare dalla sua vita coniugale, più volte dall'uomo definita come pulita, senza ombre fino arrivare a scoprire che invece l'uomo aveva avuto, in un passato neanche troppo remoto, qualche scappatella. Due delle donne con il quale Parolisi aveva intrattenuto una relazione, soldatesse presso il 235° Reggimento di Fanteria dove Parolisi è istruttore, sono state ascoltate.  Non si sa se gli inquirenti  abbiano deciso in tal senso cavalcando l'ipotesi di una pista passionale, e quindi di un omicidio commesso per gelosia, oppure per avere informazioni più dettagliate sulla figura dell'uomo.

Ad ogni modo, nei prossimi giorni l'uomo verrà nuovamente interrogato, per avere chiarimenti su alcuni particolari del racconto che non sembrano quadrare. Intanto nessuna indiscrezione trapela dalla Procura di Teramo: si lavora al caso con stretto riserbo, mentre Parolisi continua a chiedere rispetto per se stesso e per la famiglia di Melania, profondamente distrutta dalla tragedia della sua morte.

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