Carbonia, coniugi rapiscono e picchiano condomino
Il condominio è sicuramente uno dei luoghi in cui si accendono più spesso liti che finiscono poi in un'aula di tribunale. A San Giovanni Suergiu, in provincia di Carbonia-Iglesias, si è andati decisamente oltre. Nella mattinata di venerdì 12 giugno un uomo di 52 anni e la moglie di 47 scoprono che la propria auto ha le gomme tagliate. Immediatamente attribuiscono la colpa ad un condomino con cui avevano avuto in passato degli screzi. Il proprietario dell'auto decide dunque di attendere l' "accusato" fino al suo rientro in casa, avvenuto intorno alle 20.30. Entrato nell'oscurità dell'androne del palazzo, il condomino viene colpito con calci e pugni dalla coppia, che poi, afferrandolo per i capelli, lo trascina nel proprio appartamento, al primo piano.
Un'altra condomina, sentendo le urla, accorre e cerca di fermare la coppia, dalla quale riceve uno schiaffo e degli spintono. La vittima viene dunque trascinata in casa della coppia. La porta si chiude e si continuano a sentire le urla. Solo venti minuti dopo, la coppia libera l'uomo, che scende la rampa di scale e trova nell'androne carabinieri e personale medico, allertati nel frattempo dagli altri abitanti dello stabile. Giunto al piano terra, l'uomo sviene. Trasportato d'urgenza presso l'ospedale "Sirai" di Carboni, i medici accertano contusioni all'emitorace e la frattura di una costola. Per la vittima si è disposta una prognosi di trenta giorni, mentre la coppia è stata prelevata dai militari ed arrestata. Il Tribunale di Cagliari, chiamato a pronunciarsi sull'accaduto, convaliderà probabilmente l'arresto.
